I tentativi di cooperazione orizzontali e verticali (policentrici, metropolitani, macroregionali) in atto evidenziano una netta discrasia tra le strategie espresse negli strumenti di pianificazione regionale, anche i più recenti, e i tentativi di coordinamento interregionale, siano essi calati dall’alto (dalle leggi obiettivo alle Piattaforme territoriali al Finanziamento Grandi Opere del decreto Sblocca Italia) o frutto di tentativi di cooperazione orizzontale di carattere volontario, come nel caso, del Tavolo Interregionale per lo sviluppo sostenibile della macro area Padano – Alpina – Marittima. Focus di questo lavoro sono le politiche territoriali delle regioni della macro-area del nord, affrontate con un approccio improntato dalle teorie del Regional Design1. Alla luce delle recenti vicende di pianificazione e programmazione nazionali e interregionali, si propone un approccio che, attraverso il Regional Design, permetta di definire i presupposti per la definizione di una vision condivisa capace di mettere a sistema le diverse progettualità regionali, per inquadrare temi e strategie dell’Agenda Urbana all’interno di pochi meta-progetti unitari di scala interregionale, su cui costruire strategie argomentative capaci di sostenerli, in un quadro di governance poco cooperativa e molto frammentaria che, fino ad oggi, ha costituito il vero problema per il sistema Paese.
Il Regional Design per integrare Politiche Infrastrutturali e Agenda Urbana: una sfida / Valeria Lingua. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - STAMPA. - 257:(2014), pp. 36-41.
Il Regional Design per integrare Politiche Infrastrutturali e Agenda Urbana: una sfida
LINGUA, VALERIA
2014
Abstract
I tentativi di cooperazione orizzontali e verticali (policentrici, metropolitani, macroregionali) in atto evidenziano una netta discrasia tra le strategie espresse negli strumenti di pianificazione regionale, anche i più recenti, e i tentativi di coordinamento interregionale, siano essi calati dall’alto (dalle leggi obiettivo alle Piattaforme territoriali al Finanziamento Grandi Opere del decreto Sblocca Italia) o frutto di tentativi di cooperazione orizzontale di carattere volontario, come nel caso, del Tavolo Interregionale per lo sviluppo sostenibile della macro area Padano – Alpina – Marittima. Focus di questo lavoro sono le politiche territoriali delle regioni della macro-area del nord, affrontate con un approccio improntato dalle teorie del Regional Design1. Alla luce delle recenti vicende di pianificazione e programmazione nazionali e interregionali, si propone un approccio che, attraverso il Regional Design, permetta di definire i presupposti per la definizione di una vision condivisa capace di mettere a sistema le diverse progettualità regionali, per inquadrare temi e strategie dell’Agenda Urbana all’interno di pochi meta-progetti unitari di scala interregionale, su cui costruire strategie argomentative capaci di sostenerli, in un quadro di governance poco cooperativa e molto frammentaria che, fino ad oggi, ha costituito il vero problema per il sistema Paese.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.