Il libro riporta una analisi riflessione in merito agli strumenti di pianificazione e atti di governo del territorio della Regione Toscana, riferita alla “filiera” del cosiddetto "Modello Toscana" in relazione a: - l’efficacia delle scelte operative (dei progetti di riqualificazione e di nuova edificazione, delle norme e delle regole, delle valutazioni) nel passaggio dal piano strutturale al piano operativo (RU), per esempio per le aree a maggiore fragilità come quelle di cerniera fra città e campagna, ma anche di relazione tra centro storico e periferia, tra contesti di eccellenza e ambiti degradati; - la capacità del RU di rendere operative le condizioni statutarie e gli indirizzi strategici del PS, guidando i progetti pubblici e privati a mantenere la barra della “qualità” che deve essere la cifra distintiva dei nuovi paesaggi della contemporaneità, intesi come le aree di riqualificazione e di trasformazione finalizzate a implementare il PS. Queste sono le domande che hanno orientato la ricerca “Regole, strumenti e pratiche per i paesaggi della contemporaneità” (Con-ReSPace) finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito del bando su “Ricerca e Innovazione in campo territoriale e ambientale” 2008. Partita a giugno 2011 e conclusa a novembre 2013, la ricerca ha orientato il dibattito regionale per la modifica della legge regionale di governo dle territorio n. 1/2005.
IL "MODELLO TOSCANA" IN PRATICA. Regole, strumenti, esperienze di governo del territorio / Valeria Lingua. - ELETTRONICO. - (2014).
IL "MODELLO TOSCANA" IN PRATICA. Regole, strumenti, esperienze di governo del territorio
LINGUA, VALERIA
2014
Abstract
Il libro riporta una analisi riflessione in merito agli strumenti di pianificazione e atti di governo del territorio della Regione Toscana, riferita alla “filiera” del cosiddetto "Modello Toscana" in relazione a: - l’efficacia delle scelte operative (dei progetti di riqualificazione e di nuova edificazione, delle norme e delle regole, delle valutazioni) nel passaggio dal piano strutturale al piano operativo (RU), per esempio per le aree a maggiore fragilità come quelle di cerniera fra città e campagna, ma anche di relazione tra centro storico e periferia, tra contesti di eccellenza e ambiti degradati; - la capacità del RU di rendere operative le condizioni statutarie e gli indirizzi strategici del PS, guidando i progetti pubblici e privati a mantenere la barra della “qualità” che deve essere la cifra distintiva dei nuovi paesaggi della contemporaneità, intesi come le aree di riqualificazione e di trasformazione finalizzate a implementare il PS. Queste sono le domande che hanno orientato la ricerca “Regole, strumenti e pratiche per i paesaggi della contemporaneità” (Con-ReSPace) finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito del bando su “Ricerca e Innovazione in campo territoriale e ambientale” 2008. Partita a giugno 2011 e conclusa a novembre 2013, la ricerca ha orientato il dibattito regionale per la modifica della legge regionale di governo dle territorio n. 1/2005.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.