Le indagini urodinamiche sono metodi altamente specializzati e sofisticati ai fini della definizione del carattere funzionale del tratto urinario inferiore; esse, oltre ad altre condizioni, sono attualmente utilizzate per determinare l'attività del muscolo detrusore, per valutare una disfunzione nello svuotamento, o per monitorare la progressione di una malattia o l’efficacia di una terapia. In caso di eventuale diagnosi di ostruzione vescicale le principali indagini includono l’uroflussometria e lo studio pressione/flusso. I classici nomogrammi di Griffith (1980) o Schäfer (1990), utilizzati per interpretare le misurazioni urodinamiche, sono essenzialmente derivati su base empirica. Purtroppo, vi sono poche misure non invasive sul comportamento meccanico del tratto urinario inferiore, e questo perché la struttura del sistema uretra-vescica e la sua relazione con gli organi adiacenti rendono il suo comportamento meccanico piuttosto complicato. Al fine di migliorarne la comprensione fisica, è stato progettato e realizzato un modello fisico per studiare le principali relazioni tra le variabili idrodinamiche. Nonostante la struttura semplificata, il modello è in grado di simulare correttamente i principali processi fisici all'interno del tratto urinario inferiore: la resistenza al moto delle pareti dell'uretra, la loro deformabilità al variare della pressione intramurale, la presenza di ostruzioni localizzate o distribuite.
Modellazione fisica e matematica del tratto urinario inferiore: risultati preliminari / L. Lotti;V. Li Marzi;L. Solari;E. Paris;G. Nicita. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 95-96. (Intervento presentato al convegno XXXIV Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Bari nel 7 - 10 settembre).
Modellazione fisica e matematica del tratto urinario inferiore: risultati preliminari
SOLARI, LUCA;PARIS, ENIO;NICITA, GIULIO
2014
Abstract
Le indagini urodinamiche sono metodi altamente specializzati e sofisticati ai fini della definizione del carattere funzionale del tratto urinario inferiore; esse, oltre ad altre condizioni, sono attualmente utilizzate per determinare l'attività del muscolo detrusore, per valutare una disfunzione nello svuotamento, o per monitorare la progressione di una malattia o l’efficacia di una terapia. In caso di eventuale diagnosi di ostruzione vescicale le principali indagini includono l’uroflussometria e lo studio pressione/flusso. I classici nomogrammi di Griffith (1980) o Schäfer (1990), utilizzati per interpretare le misurazioni urodinamiche, sono essenzialmente derivati su base empirica. Purtroppo, vi sono poche misure non invasive sul comportamento meccanico del tratto urinario inferiore, e questo perché la struttura del sistema uretra-vescica e la sua relazione con gli organi adiacenti rendono il suo comportamento meccanico piuttosto complicato. Al fine di migliorarne la comprensione fisica, è stato progettato e realizzato un modello fisico per studiare le principali relazioni tra le variabili idrodinamiche. Nonostante la struttura semplificata, il modello è in grado di simulare correttamente i principali processi fisici all'interno del tratto urinario inferiore: la resistenza al moto delle pareti dell'uretra, la loro deformabilità al variare della pressione intramurale, la presenza di ostruzioni localizzate o distribuite.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.