Il compito che attende l’agricoltura nei prossimi anni è sempre lo stesso, cioè provvedere la comunità umana del cibo necessario alla sua sussistenza. Purtroppo a complicare le cose ci sono i problemi del climate change, della disponibilità idrica, della degradazione dei suoli e, non ultimo, della eccessiva sovrappopolazione del pianeta (attesi circa nove miliardi nel 2050). Già il solo incremento della popolazione, che comporterà in pratica una drastica riduzione della superficie agricola pro-capite, quella cioè disponibile per sfamare ogni individuo, rappresenta una sfida tecnologica tremendamente ardua. Dovremo essere capaci di incrementare almeno del doppio gli attuali livelli di produttività per ettaro. Ad aggravare le cose va poi aggiunta la progressiva perdita di terreni coltivabili per cause antropiche, quali inquinamento, urbanizzazione e climate change. L’alterazione del profilo climatico potrebbe infatti provocare un cambiamento del profilo geografico di alcune colture, l’ulteriore perdita di terre coltivabili e la diminuzione delle risorse idriche disponibili. Relativamente alla diminuzione delle risorse idriche si dovrà anche considerare la forte competizione tra agricoltura e altri utilizzi (domestici e industriali) e l’effetto dell’inquinamento. Sarà quindi necessario, per non dire vitale, lo sviluppo di una agricoltura che, rispettando l’ambiente e le sue risorse, risulti capace di adattarsi ai cambiamenti ambientali e nel contempo permetta di combinare una elevata produttività con la qualità nutrizionale degli alimenti. Alla base di tale rinnovamento fondamentale sarà la nostra capacità di percepire il suolo non più come un mero substrato ma come un complesso sistema biologico, il più ricco ecosistema terrestre in termini di biodiversità, essenziale non solo per fornire alimenti ma anche per regolare il clima, depurare le acque, degradare e riciclare rifiuti.
Il sistema biologico del suolo in relazione alla risorsa idrica / Pietramellara G.; Arfaioli P.. - ELETTRONICO. - Serie VIII Vol. 10:(2014), pp. 45-55. (Intervento presentato al convegno Agricoltura e uso razionale dell’acqua tenutosi a Firenze nel 18.06.2014).
Il sistema biologico del suolo in relazione alla risorsa idrica.
PIETRAMELLARA, GIACOMO;ARFAIOLI, PAOLA
2014
Abstract
Il compito che attende l’agricoltura nei prossimi anni è sempre lo stesso, cioè provvedere la comunità umana del cibo necessario alla sua sussistenza. Purtroppo a complicare le cose ci sono i problemi del climate change, della disponibilità idrica, della degradazione dei suoli e, non ultimo, della eccessiva sovrappopolazione del pianeta (attesi circa nove miliardi nel 2050). Già il solo incremento della popolazione, che comporterà in pratica una drastica riduzione della superficie agricola pro-capite, quella cioè disponibile per sfamare ogni individuo, rappresenta una sfida tecnologica tremendamente ardua. Dovremo essere capaci di incrementare almeno del doppio gli attuali livelli di produttività per ettaro. Ad aggravare le cose va poi aggiunta la progressiva perdita di terreni coltivabili per cause antropiche, quali inquinamento, urbanizzazione e climate change. L’alterazione del profilo climatico potrebbe infatti provocare un cambiamento del profilo geografico di alcune colture, l’ulteriore perdita di terre coltivabili e la diminuzione delle risorse idriche disponibili. Relativamente alla diminuzione delle risorse idriche si dovrà anche considerare la forte competizione tra agricoltura e altri utilizzi (domestici e industriali) e l’effetto dell’inquinamento. Sarà quindi necessario, per non dire vitale, lo sviluppo di una agricoltura che, rispettando l’ambiente e le sue risorse, risulti capace di adattarsi ai cambiamenti ambientali e nel contempo permetta di combinare una elevata produttività con la qualità nutrizionale degli alimenti. Alla base di tale rinnovamento fondamentale sarà la nostra capacità di percepire il suolo non più come un mero substrato ma come un complesso sistema biologico, il più ricco ecosistema terrestre in termini di biodiversità, essenziale non solo per fornire alimenti ma anche per regolare il clima, depurare le acque, degradare e riciclare rifiuti.File | Dimensione | Formato | |
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