L'articolo analizza un testo poco conosciuto e di argomento raro, intitolato "Dissertazione intorno alle pile dell’acqua santa di Firenze nei secoli bassi" dell’erudito Domenico Maria Manni, scritta nel 1744 e pubblicata nel 1752 nel secondo volume delle Memorie di Varia Erudizione della Società Colombaria di Firenze. Da un punto di vista storico-artistico, l’interesse del testo risiede soprattutto nella serie di notizie che riguardano opere fiorentine ai giorni nostri in parte scomparse o spostate dalla loro originaria collocazione, dati tanto più preziosi in quanto riferibili ad una categoria di oggetti che non pare aver suscitato, ad oggi, un particolare interesse negli studi.
Sulle tracce di acquasantiere fiorentine: spunti da una dissertazione di Domenico Maria Manni / Raffaella Calamini. - In: ATTI E MEMORIE DELL'ACCADEMIA TOSCANA DI SCIENZE E LETTERE LA COLOMBARIA. - ISSN 0392-0836. - STAMPA. - (In corso di stampa), pp. 9-50.
Sulle tracce di acquasantiere fiorentine: spunti da una dissertazione di Domenico Maria Manni
CALAMINI, RAFFAELLA
In corso di stampa
Abstract
L'articolo analizza un testo poco conosciuto e di argomento raro, intitolato "Dissertazione intorno alle pile dell’acqua santa di Firenze nei secoli bassi" dell’erudito Domenico Maria Manni, scritta nel 1744 e pubblicata nel 1752 nel secondo volume delle Memorie di Varia Erudizione della Società Colombaria di Firenze. Da un punto di vista storico-artistico, l’interesse del testo risiede soprattutto nella serie di notizie che riguardano opere fiorentine ai giorni nostri in parte scomparse o spostate dalla loro originaria collocazione, dati tanto più preziosi in quanto riferibili ad una categoria di oggetti che non pare aver suscitato, ad oggi, un particolare interesse negli studi.
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