L’ospedale è oggi luogo sottoposto a profonde trasformazioni. Queste riguardano sia il clima relazionale ospedaliero sia la sua configurazione spaziale. I progressi avvenuti negli ultimi anni in ambito assistenziale hanno ad esempio condotto alla ricerca di spazi di degenza e a tempi di relazione diversi da quelli del passato, quando l’ospedalizzazione ruotava attorno alla sola patologia. All’organizzazione ospedaliera oggi si richiede una attenzione particolare sia agli spazi di accoglienza del cittadino sia ai bisogni relazionali ed abitativi della persona. Sentirsi accolti in strutture spazialmente amichevoli, godere di momenti privacy o di socializzazione, sono oggi necessità sentite dalla gente tanto quanto i risultati attesi dalle terapie. Il volume raccoglie i casi osservativi dello studio sulla relazione tra spazio costruito ospedlaiero e diritto alla salute. Il volume tenta di rendere conto del carattere di eccezionalità dell’esperienza ospedaliera, spesso organizzata su spazi e ritmi di cura estranei alla quotidianità ed alle abitudini delle persone. La ricerca è stata svolta con metodi di indagine di tipo qualitativo incentrati sull’osservazione partecipante, le interviste in profondità e con tecniche innovative di ricerca grounded. Sono così stati esplorati gli spazi ospedalieri dal punto di vista dei bisogni abitativi, della qualità del tempo di cura e del ruolo giocato dal capitale sociale nell’esperienza del paziente-cittadino.
L'ospedale difficile. Lo spazio sociale della cura e della salute / Leonardo Chiesi; Silvia Surrenti. - STAMPA. - (2014).
L'ospedale difficile. Lo spazio sociale della cura e della salute
CHIESI, LEONARDO;SURRENTI, SILVIA
2014
Abstract
L’ospedale è oggi luogo sottoposto a profonde trasformazioni. Queste riguardano sia il clima relazionale ospedaliero sia la sua configurazione spaziale. I progressi avvenuti negli ultimi anni in ambito assistenziale hanno ad esempio condotto alla ricerca di spazi di degenza e a tempi di relazione diversi da quelli del passato, quando l’ospedalizzazione ruotava attorno alla sola patologia. All’organizzazione ospedaliera oggi si richiede una attenzione particolare sia agli spazi di accoglienza del cittadino sia ai bisogni relazionali ed abitativi della persona. Sentirsi accolti in strutture spazialmente amichevoli, godere di momenti privacy o di socializzazione, sono oggi necessità sentite dalla gente tanto quanto i risultati attesi dalle terapie. Il volume raccoglie i casi osservativi dello studio sulla relazione tra spazio costruito ospedlaiero e diritto alla salute. Il volume tenta di rendere conto del carattere di eccezionalità dell’esperienza ospedaliera, spesso organizzata su spazi e ritmi di cura estranei alla quotidianità ed alle abitudini delle persone. La ricerca è stata svolta con metodi di indagine di tipo qualitativo incentrati sull’osservazione partecipante, le interviste in profondità e con tecniche innovative di ricerca grounded. Sono così stati esplorati gli spazi ospedalieri dal punto di vista dei bisogni abitativi, della qualità del tempo di cura e del ruolo giocato dal capitale sociale nell’esperienza del paziente-cittadino.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.