Il tema della necessità di una parte approfondita di formazione dedicata alla conoscenza di sé e dei propri meccanismi e di quali siano i mezzi più idonei per implementarla è oggetto di vasto dibattito tra coloro che si occupano di formazione cognitivista. Tra i requisiti indicati nei training standard della formazione dell’EABCT viene sottolineata l’importanza che i terapeuti (E.2) “siano in grado di identificare e gestire in modo adeguato il loro coinvolgimento personale nel lavoro clinico” e si sottolinea come per costruire e mantenere adeguatamente la relazione con il paziente (C 6.3) sia necessario che i trainee siano “consapevoli dell’impatto che le loro caratteristiche cognitive, comportamentali e emotive possono avere sul loro lavoro e abbiano la volontà e la capacità di modificarle laddove necessario”. Non vengono però date indicazioni vincolanti sul modo di raggiungere questo obiettivo formativo. Saranno esposti i risultati di una ricerca che presenta una panoramica dell’implementazione di questa parte della formazione nelle scuole cognitiviste italiane e una valutazione dell’efficacia percepita dagli studenti già specializzati e all’ultimo anno di specializzazione.
Personal Development”: opzioni formative e efficacia percepita / Strepparava M.Grazia; Bani Marco; Cionini Lorenzo. - In: QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA. - ISSN 1127-6347. - STAMPA. - 30:(2012), pp. 70-71.
Personal Development”: opzioni formative e efficacia percepita
CIONINI, LORENZO
2012
Abstract
Il tema della necessità di una parte approfondita di formazione dedicata alla conoscenza di sé e dei propri meccanismi e di quali siano i mezzi più idonei per implementarla è oggetto di vasto dibattito tra coloro che si occupano di formazione cognitivista. Tra i requisiti indicati nei training standard della formazione dell’EABCT viene sottolineata l’importanza che i terapeuti (E.2) “siano in grado di identificare e gestire in modo adeguato il loro coinvolgimento personale nel lavoro clinico” e si sottolinea come per costruire e mantenere adeguatamente la relazione con il paziente (C 6.3) sia necessario che i trainee siano “consapevoli dell’impatto che le loro caratteristiche cognitive, comportamentali e emotive possono avere sul loro lavoro e abbiano la volontà e la capacità di modificarle laddove necessario”. Non vengono però date indicazioni vincolanti sul modo di raggiungere questo obiettivo formativo. Saranno esposti i risultati di una ricerca che presenta una panoramica dell’implementazione di questa parte della formazione nelle scuole cognitiviste italiane e una valutazione dell’efficacia percepita dagli studenti già specializzati e all’ultimo anno di specializzazione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.