Il tema della formazione personale degli psicoterapeuti, nell’ambito delle scuole di specializzazione della SITCC è stato a lungo, ed è attualmente, dibattuto sia nella mailing list, sia (in maniera non sistematica) in altri incontri societari. Si è discusso dell’opportunità di renderla obbligatoria o di lasciarla come scelta volontaria dello specializzando, ma anche – in termini più radicali – della sua “indispensabilità” o viceversa della sua “inopportunità”. Non c’è dubbio che la diversità di pareri dipenda anche dalla diversità degli approcci che, pur sotto l’ombrello del cognitivismo, convivono nell’ambito della nostra Società. Inoltre parlare genericamente di “formazione personale” può essere ambiguo se non si definiscono i setting (individuale, nel gruppo di formazione), le durate, le modalità, gli obiettivi. La semiplenaria intende affrontare e dibattere questa tematica a partire sia da alcuni dati di ricerca raccolti relativamente a chi ne ha fatto esperienza diretta, nel corso della formazione, sia da un punto di vista teorico. La scelta di limitare gli interventi preordinati a tre è stata pensata al fine di lasciare uno spazio adeguato anche alla discussione più allargata con i partecipanti che saranno presenti in sala.
La formazione personale nelle Scuole di Specializzazione di orientamento cognitivista: opportuna, necessaria o inutile? / Lorenzo Cionini. - In: QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA. - ISSN 1127-6347. - STAMPA. - 30:(2012), pp. 69-69.
La formazione personale nelle Scuole di Specializzazione di orientamento cognitivista: opportuna, necessaria o inutile?
CIONINI, LORENZO
2012
Abstract
Il tema della formazione personale degli psicoterapeuti, nell’ambito delle scuole di specializzazione della SITCC è stato a lungo, ed è attualmente, dibattuto sia nella mailing list, sia (in maniera non sistematica) in altri incontri societari. Si è discusso dell’opportunità di renderla obbligatoria o di lasciarla come scelta volontaria dello specializzando, ma anche – in termini più radicali – della sua “indispensabilità” o viceversa della sua “inopportunità”. Non c’è dubbio che la diversità di pareri dipenda anche dalla diversità degli approcci che, pur sotto l’ombrello del cognitivismo, convivono nell’ambito della nostra Società. Inoltre parlare genericamente di “formazione personale” può essere ambiguo se non si definiscono i setting (individuale, nel gruppo di formazione), le durate, le modalità, gli obiettivi. La semiplenaria intende affrontare e dibattere questa tematica a partire sia da alcuni dati di ricerca raccolti relativamente a chi ne ha fatto esperienza diretta, nel corso della formazione, sia da un punto di vista teorico. La scelta di limitare gli interventi preordinati a tre è stata pensata al fine di lasciare uno spazio adeguato anche alla discussione più allargata con i partecipanti che saranno presenti in sala.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.