Il lavoro si inserisce nella collana dedicata a Firenze diretta da Lara Mercanti e Giovanni Straffi nell’ambito delle attività svolte dall’Associazione Culturale Akrópolis. Lo studio ha coinvolto un gruppo interdisciplinare che ha visto affiancati due architetti, uno storico dell’arte e un’archeologa con lo scopo di presentare, in maniera il più possibile esaustiva e completa, una panoramica dello sviluppo e della diffusione delle grotte artificiali presenti nei palazzi e nei giardini delle ville di Firenze e dintorni, in un repertorio che comprende grotte domestiche, ludiche, funerarie, votive, mitologiche, ipogee. Gli oltre trenta manufatti sono stati presentati in schede dove oltre ai cenni descrittivi, storici e di inquadramento generale, si sono indicate l’ubicazione, la proprietà, le eventuali condizioni di vista e di accesso. Oltre alle grotte più famose sono stati analizzati e descritti anche i manufatti più nascosti, meno celebrati, talvolta in situazione di degrado e di abbandono, ma non per questo meno ricchi di interesse.
Le grotte. Luoghi di delizie tra natura e artificio a Firenze e nel suo territorio / Sandra Carlini; Elena Marazzi; Lara Mercanti; Giovanni Straffi. - STAMPA. - (2002), pp. 1-264.
Le grotte. Luoghi di delizie tra natura e artificio a Firenze e nel suo territorio
CARLINI, SANDRA;
2002
Abstract
Il lavoro si inserisce nella collana dedicata a Firenze diretta da Lara Mercanti e Giovanni Straffi nell’ambito delle attività svolte dall’Associazione Culturale Akrópolis. Lo studio ha coinvolto un gruppo interdisciplinare che ha visto affiancati due architetti, uno storico dell’arte e un’archeologa con lo scopo di presentare, in maniera il più possibile esaustiva e completa, una panoramica dello sviluppo e della diffusione delle grotte artificiali presenti nei palazzi e nei giardini delle ville di Firenze e dintorni, in un repertorio che comprende grotte domestiche, ludiche, funerarie, votive, mitologiche, ipogee. Gli oltre trenta manufatti sono stati presentati in schede dove oltre ai cenni descrittivi, storici e di inquadramento generale, si sono indicate l’ubicazione, la proprietà, le eventuali condizioni di vista e di accesso. Oltre alle grotte più famose sono stati analizzati e descritti anche i manufatti più nascosti, meno celebrati, talvolta in situazione di degrado e di abbandono, ma non per questo meno ricchi di interesse.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.