Le opere di restauro architettonico e di riqualificazione funzionale della Casa del Boccaccio in Certaldo Alto (Firenze), effettuate dal 2006 al 2007 e completate, con la ricostruzione del giardino adiacente alla Casa, nel 2011, fanno parte di un programma di forte impegno civile, sociale e culturale, che l’Ente Nazionale G. Boccaccio, in partnership con l’Amministrazione comunale, ha messo da tempo in atto con l’obiettivo di concorrere al processo di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e culturale dell’intero Centro storico di Certaldo Alto. Valorizzazione intesa come integrazione di funzioni e sinergia di attività, prevalentemente culturali, da perseguire al fine di raggiungere i migliori risultati sul piano dello sviluppo sociale e della crescita intellettuale, nell’ambito di una economia di scala virtuosa. Intesa quindi come costruzione di un modello di fruizione del bene culturale nel suo insieme, le cui singole parti (musei, biblioteche, laboratori, spazi espositivi, auditori ecc.) rappresentano soltanto i nodi di un sistema a rete le cui maglie sono costituite dai processi di comunicazione e scambio con le istituzioni, pubbliche e private, che operano nel settore della ricerca, della sperimentazione, della formazione e dell’informazione. Ne consegue che una gestione del bene culturale rivolta prioritariamente all’interazione delle sue componenti con le strutture didattiche e di ricerca, nazionali e internazionali, con gli istituti di promozione sociale ed economica, con le strutture imprenditoriali più avanzate nel settore della comunicazione e del turismo colto e sostenibile, costituisca di fatto un valore aggiunto la cui portata è ancora sottovalutata.
Conservazione e valorizzazione della casa museo di Giovanni Boccaccio in Certaldo Alto / Massimo Gennari; Ginevra Bruscoli. - In: TECHNE. - ISSN 2239-0243. - STAMPA. - 03/2012:(2012), pp. 172-185.
Conservazione e valorizzazione della casa museo di Giovanni Boccaccio in Certaldo Alto
BRUSCOLI, GINEVRA
2012
Abstract
Le opere di restauro architettonico e di riqualificazione funzionale della Casa del Boccaccio in Certaldo Alto (Firenze), effettuate dal 2006 al 2007 e completate, con la ricostruzione del giardino adiacente alla Casa, nel 2011, fanno parte di un programma di forte impegno civile, sociale e culturale, che l’Ente Nazionale G. Boccaccio, in partnership con l’Amministrazione comunale, ha messo da tempo in atto con l’obiettivo di concorrere al processo di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e culturale dell’intero Centro storico di Certaldo Alto. Valorizzazione intesa come integrazione di funzioni e sinergia di attività, prevalentemente culturali, da perseguire al fine di raggiungere i migliori risultati sul piano dello sviluppo sociale e della crescita intellettuale, nell’ambito di una economia di scala virtuosa. Intesa quindi come costruzione di un modello di fruizione del bene culturale nel suo insieme, le cui singole parti (musei, biblioteche, laboratori, spazi espositivi, auditori ecc.) rappresentano soltanto i nodi di un sistema a rete le cui maglie sono costituite dai processi di comunicazione e scambio con le istituzioni, pubbliche e private, che operano nel settore della ricerca, della sperimentazione, della formazione e dell’informazione. Ne consegue che una gestione del bene culturale rivolta prioritariamente all’interazione delle sue componenti con le strutture didattiche e di ricerca, nazionali e internazionali, con gli istituti di promozione sociale ed economica, con le strutture imprenditoriali più avanzate nel settore della comunicazione e del turismo colto e sostenibile, costituisca di fatto un valore aggiunto la cui portata è ancora sottovalutata.File | Dimensione | Formato | |
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