Luigi Crocetti : un intellettuale a servizio delle biblioteche

Le biblioteche di Luigi Crocetti was published in April 2014. Congratulations to AIB for this editorial initiative. It will be a very important book for the training of young librarians, and for continuing education of librarians too. Who reads for the first or for the umpteenth time the texts admires acuity and depth by which Luigi treated different topics and, above all, is enchanted by his literary style: dry, timely, essential. Luigi’s writings are not speculative contributions, but arises from thoughts on professional commitments, circumstances and opportunities stimulating, positive and negative. The reviews themselves are derived from a selection of themes and authors close culturally, which Luigi wanted to confront with. There is no intervention more theoretical than that we can read in his writings, if theoretical means a unity of theory and practice that creates new knowledge and new awareness. Some specific comments on the text (the collection does not contain, unfortunately, the oeuvre of Luigi, but a selection of 180 out of 284 contributions); on the bibliography (no mention of the English translation of 253 (1). Congedo); on the history (with the addition of some news); and on the iconography (would be interesting to publish an appendix of his photos, rather rare) are added. A few personal memories close the note of a lifetime relationship. Le biblioteche di Luigi Crocetti esce nell’aprile 2014. Congratulazioni all’AIB per questa intrapresa editoriale. Sarà un libro molto importante per la formazione di giovani bibliotecari e per la formazione permanente di chi è in servizio. Chi legge per la prima o per l’ennesima volta i testi ammira l'acutezza e la profondità con cui Luigi ha trattato temi diversi e, soprattutto, rimane incantato dallo stile letterario con cui li ha trattati: asciutto, puntuale, essenziale. Gli scritti di Luigi non sono contributi speculativi, bensì riflessioni che scaturiscono da impegni professionali, da circostanze e da occasioni stimolanti, in positivo e in negativo. Le stesse recensioni derivano da una selezione di tematiche e di autori vicini culturalmente, con cui Luigi voleva confrontarsi. Eppure non c’è intervento più teorico di quello che possiamo leggere nei suoi scritti, se per teorico intendiamo l’unità della pratica e della teoria che crea nuova consapevolezza e nuova conoscenza. Alcuni commenti specifici sul Testo (la raccolta non contiene, purtroppo, l'œuvre di Luigi, bensì una selezione di 180 su 284 contributi); sulla Bibliografia (non menziona la traduzione inglese di 253 (1). Congedo); sulla Cronologia (con l’aggiunta di alcune notizie ); sull’Iconografia (sarebbe stato interessante pubblicare un'appendice di sue foto, piuttosto rare). Seguono alcuni ricordi personali di una vita di relazione.