La riflessione proposta da Simmel sulla figura del Mediatore si colloca su due diversi piani. Il primo ha a che fare con l’apporto che l’estratto dal volume Sociologia, pubblicato in questo volume, può avere per la comprensione della sociologia formale e del contributo che essa offre allo studio delle dinamiche sociali. Il secondo aspetto si colloca all’interno di una prospettiva al contempo più pragmatica e di più stringente attualità. In un momento storico nel quale, anche a seguito di recenti provvedimenti normativi, la figura del mediatore viene ad assumere una crescente importanza nell’ambito della risoluzione extragiudiziale del conflitto, nasce in modo forte l’esigenza di dotare queste nuove figure di un'adeguata formazione che non può avere una natura meramente tecnica ma deve poter riguardare i presupposto teorici ed epistemologici della mediazione. In questa prospettiva la riflessione simmeliana offre, come di consueto, un contributo al contempo semplice, e dunque fruibile anche da un pubblico digiuno di sociologia, ma di grande efficacia, nella misura in cui propone un’analisi formale delle dinamiche relazionali di portata così universale da risultare uno strumento di fondamentale importanza anche per il lavoro del mediatore oggi così come dell’operatore sociale che si trovi a gestire dinamiche conflittuali.

Georg Simmel, Il mediatore / Annalisa Tonarelli. - STAMPA. - (2014), pp. 1-79.

Georg Simmel, Il mediatore

TONARELLI, ANNALISA
2014

Abstract

La riflessione proposta da Simmel sulla figura del Mediatore si colloca su due diversi piani. Il primo ha a che fare con l’apporto che l’estratto dal volume Sociologia, pubblicato in questo volume, può avere per la comprensione della sociologia formale e del contributo che essa offre allo studio delle dinamiche sociali. Il secondo aspetto si colloca all’interno di una prospettiva al contempo più pragmatica e di più stringente attualità. In un momento storico nel quale, anche a seguito di recenti provvedimenti normativi, la figura del mediatore viene ad assumere una crescente importanza nell’ambito della risoluzione extragiudiziale del conflitto, nasce in modo forte l’esigenza di dotare queste nuove figure di un'adeguata formazione che non può avere una natura meramente tecnica ma deve poter riguardare i presupposto teorici ed epistemologici della mediazione. In questa prospettiva la riflessione simmeliana offre, come di consueto, un contributo al contempo semplice, e dunque fruibile anche da un pubblico digiuno di sociologia, ma di grande efficacia, nella misura in cui propone un’analisi formale delle dinamiche relazionali di portata così universale da risultare uno strumento di fondamentale importanza anche per il lavoro del mediatore oggi così come dell’operatore sociale che si trovi a gestire dinamiche conflittuali.
2014
Armando
Roma
Annalisa Tonarelli
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/997020
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact