All'ombra della famosa torre pendente, la ricerca parte dall'analisi di alcuni progetti conosciuti ed incompiuti ma abbandonati ad uno sconcertante oblio come, “Il Centro Galileiano nella Cittadella Vecchia” e “Il progetto per un centro di telecomunicazioni” appena fuori Pisa e approfondita quindi, nell'unica architettura compiuta, ma relegata ai margini della vasta produzione architettonica del Maestro pistoiese, ovvero la Cappella votiva per i caduti di Kindu. La ricerca inoltre porterà alla luce, analizzandone i principali aspetti di interesse scientifico, due architetture inedite. Il primo progetto inedito riguarda il completamento del palazzo Larderello sul Lungarno Pacinotti nei pressi del ponte Solferino del 1956, il secondo è il progetto per la ricostruzione della parte mancante del grande complesso dei Tre Palazzi, parte del grande complesso della Cittadella Nuova sul lungarno Galileo Galiliei. Ambedue i progetti furono con ogni probabilità considerati da Michelucci quali esiti minori, o semplicemente sfortunati, ma che oggi possiamo finalmente studiare essendo passati i cinquant'anni canonici che ne impedivano la riproduzione fotografica e la conseguente pubblicazione. I disegni inediti rinvenuti presso l'Archivio della Soprintendenza PSAE-BAP di Pisa e l'Archivio generale della Società Enel a Napoli hanno permesso di tracciare una possibile linea di continuità fra i progetti editi ed inediti pisani. Una continuità rintracciabile inoltre in alcuni contemporanei progetti fiorentini ben documentati dal vasto repertorio critico sul'opera michelucciana. Progetti quelli di Michelucci che a Pisa come a Firenze, trovano nella misura armoniosa la necessaria sostanza poetica per tradursi in architettura e quindi città.
Giovanni Michelucci Architetture pisane / Salvatore Zocco. - (2015).
Giovanni Michelucci Architetture pisane
ZOCCO, SALVATORE
2015
Abstract
All'ombra della famosa torre pendente, la ricerca parte dall'analisi di alcuni progetti conosciuti ed incompiuti ma abbandonati ad uno sconcertante oblio come, “Il Centro Galileiano nella Cittadella Vecchia” e “Il progetto per un centro di telecomunicazioni” appena fuori Pisa e approfondita quindi, nell'unica architettura compiuta, ma relegata ai margini della vasta produzione architettonica del Maestro pistoiese, ovvero la Cappella votiva per i caduti di Kindu. La ricerca inoltre porterà alla luce, analizzandone i principali aspetti di interesse scientifico, due architetture inedite. Il primo progetto inedito riguarda il completamento del palazzo Larderello sul Lungarno Pacinotti nei pressi del ponte Solferino del 1956, il secondo è il progetto per la ricostruzione della parte mancante del grande complesso dei Tre Palazzi, parte del grande complesso della Cittadella Nuova sul lungarno Galileo Galiliei. Ambedue i progetti furono con ogni probabilità considerati da Michelucci quali esiti minori, o semplicemente sfortunati, ma che oggi possiamo finalmente studiare essendo passati i cinquant'anni canonici che ne impedivano la riproduzione fotografica e la conseguente pubblicazione. I disegni inediti rinvenuti presso l'Archivio della Soprintendenza PSAE-BAP di Pisa e l'Archivio generale della Società Enel a Napoli hanno permesso di tracciare una possibile linea di continuità fra i progetti editi ed inediti pisani. Una continuità rintracciabile inoltre in alcuni contemporanei progetti fiorentini ben documentati dal vasto repertorio critico sul'opera michelucciana. Progetti quelli di Michelucci che a Pisa come a Firenze, trovano nella misura armoniosa la necessaria sostanza poetica per tradursi in architettura e quindi città.File | Dimensione | Formato | |
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