Questa ricerca si fonda sull’ individuazione e l'analisi degli edifici teatrali sotto la parabola razionalista in Italia e nelle colonie d'oltremare, due realtà diverse dal punto di vista geografico e linguistico. La prima attingeva le proprie radici nel repertorio di un passato glorioso subendo contemporaneamente l’influenza di altri movimenti d’epoca, mentre l’altra mediava tra il linguaggio mediterraneo caratterizzante ogni singolo paese e l’impronta dell’identità dell’architettura italiana in contesti estranei al paese d’origine. Le tematiche della ricerca sono suddivise in tre capitoli principali. Nel primo capitolo si riporta una sintesi generale del significato dello “Stile Razionalista” come espressione di tradizione, modernità e mediterraneità in Italia. Il secondo capitolo viene interamente dedicato all’ architettura nelle colonie d’oltremare suddividendo i sottocapitoli in base alla cronologia di colonizzazione. Pertanto ho riportato i paesi di Libia, Grecia (Dodecaneso), Etiopia, Somalia, Eritrea, Albania ed anche alcuni progetti di architetti italiani d’altri paesi non coloniali. Per ultimo, il capitolo sulla città di Tirana, la capitale albanese, originariamente ottomana, che ha avuto una parabola razionalista occidentale e di cui le maggiori opere pubbliche sono state progettate e costruite negli anni ’20 -‘40. Nell’ ultima parte della tesi ho trattato in breve sintesi il Realismo Socialista, il Teatro dell’Opera all’ interno del Palazzo della Cultura Albanese. La conoscenza delle città, con tutto il patrimonio variegato di edifici costruiti anche in epoche differenti, è tema di studio non solo per i singoli progettisti operanti nel territorio, ma anche per la cultura collettiva. Infatti la ricerca tende a dare una chiave di lettura urbana e architettonica, che va dalla grande alla piccola scala alla quale potremo fare riferimento nella progettazione futura. This research is based on the identification and analysis of the theater buildings in the rationalist period in Italy and in the colonies, two different realities in terms of geography and language. The subjects of the research are divided into three main chapters. The first chapter is a summary of the general meaning of "Rationalist Style" as an expression of tradition, modernity and mediterrenianity in Italy. The second chapter is based entirely on architecture in the colonies overseas, and divided in subchapters based on the history of colonization, Libya, Greece (Dodecanese), Ethiopia, Somalia, Eritrea, Albania. The last chapter is based on the city of Tirana, the Albanian capital, originally Ottoman, which has had a western rationalist influence and where the most public works are designed and built in the '20s and 40s. In the last part of the thesis I discussed in brief summary the Socialist Realism and the Opera House inside the albanian Palace of Culture. The knowledge of the city, with all the varied heritage of buildings constructed in different eras, is the subject of study not only for individual architects working in these areas, but also for the collective culture. In fact, the research tends to give a key to urban and architectural design, from large to small scale to which we should refer in the future designing.
L'architettura razionalista italiana d'oltremare. Gli edifici teatrali tra analisi e confronto / Guga, Andia. - (2015).
L'architettura razionalista italiana d'oltremare. Gli edifici teatrali tra analisi e confronto
GUGA, ANDIA
2015
Abstract
Questa ricerca si fonda sull’ individuazione e l'analisi degli edifici teatrali sotto la parabola razionalista in Italia e nelle colonie d'oltremare, due realtà diverse dal punto di vista geografico e linguistico. La prima attingeva le proprie radici nel repertorio di un passato glorioso subendo contemporaneamente l’influenza di altri movimenti d’epoca, mentre l’altra mediava tra il linguaggio mediterraneo caratterizzante ogni singolo paese e l’impronta dell’identità dell’architettura italiana in contesti estranei al paese d’origine. Le tematiche della ricerca sono suddivise in tre capitoli principali. Nel primo capitolo si riporta una sintesi generale del significato dello “Stile Razionalista” come espressione di tradizione, modernità e mediterraneità in Italia. Il secondo capitolo viene interamente dedicato all’ architettura nelle colonie d’oltremare suddividendo i sottocapitoli in base alla cronologia di colonizzazione. Pertanto ho riportato i paesi di Libia, Grecia (Dodecaneso), Etiopia, Somalia, Eritrea, Albania ed anche alcuni progetti di architetti italiani d’altri paesi non coloniali. Per ultimo, il capitolo sulla città di Tirana, la capitale albanese, originariamente ottomana, che ha avuto una parabola razionalista occidentale e di cui le maggiori opere pubbliche sono state progettate e costruite negli anni ’20 -‘40. Nell’ ultima parte della tesi ho trattato in breve sintesi il Realismo Socialista, il Teatro dell’Opera all’ interno del Palazzo della Cultura Albanese. La conoscenza delle città, con tutto il patrimonio variegato di edifici costruiti anche in epoche differenti, è tema di studio non solo per i singoli progettisti operanti nel territorio, ma anche per la cultura collettiva. Infatti la ricerca tende a dare una chiave di lettura urbana e architettonica, che va dalla grande alla piccola scala alla quale potremo fare riferimento nella progettazione futura. This research is based on the identification and analysis of the theater buildings in the rationalist period in Italy and in the colonies, two different realities in terms of geography and language. The subjects of the research are divided into three main chapters. The first chapter is a summary of the general meaning of "Rationalist Style" as an expression of tradition, modernity and mediterrenianity in Italy. The second chapter is based entirely on architecture in the colonies overseas, and divided in subchapters based on the history of colonization, Libya, Greece (Dodecanese), Ethiopia, Somalia, Eritrea, Albania. The last chapter is based on the city of Tirana, the Albanian capital, originally Ottoman, which has had a western rationalist influence and where the most public works are designed and built in the '20s and 40s. In the last part of the thesis I discussed in brief summary the Socialist Realism and the Opera House inside the albanian Palace of Culture. The knowledge of the city, with all the varied heritage of buildings constructed in different eras, is the subject of study not only for individual architects working in these areas, but also for the collective culture. In fact, the research tends to give a key to urban and architectural design, from large to small scale to which we should refer in the future designing.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



