Ranganathan bibliotecario e studioso lungimirante

Ranganathan has earned the recognition of being the librarian par excellence of the twentieth century. His theoretical work based librarianship as a science, with the definition of the method that is precisely the discipline. The rational analysis that accomplishes on the library service leads him to define universal laws - the five laws of library science - to explain it in a comprehensive way. The rational approach is nourished by his intense spirituality, and allows him to live the plane of reason and the plan of intuition, the scientific level and religious level. Ranganathan coins specific vocabulary, that become common linguistic heritage of the international library community. For all that I think that when we refer to the Ranganathan adjective to match the terms librarian and scholar is “farsighted”. Ranganathan si è meritato il riconoscimento di essere il bibliotecario per eccellenza del XX secolo. La sua opera teorica fonda la biblioteconomia come scienza, con la definizione del metodo che le è proprio. L’analisi razionale che compie sul servizio bibliotecario lo porta a definire leggi universali – le cinque leggi della biblioteconomia – per spiegarlo in modo esaustivo e duraturo. L’approccio razionale si nutre della sua intensa spiritualità e gli consente di fare convivere il piano della ragione e il piano dell’intuizione, il piano scientifico e il piano religioso. Ranganathan conia vocaboli specifici, che diventano comune patrimonio linguistico della comunità bibliotecaria internazionale. Per tutto ciò credo che quando ci si riferisce a Ranganathan l’aggettivo da abbinare ai termini bibliotecario e studioso sia “lungimirante”.