Architetture per il "recitar cantando": Geometria e Rappresentazione nel Teatro Petrarca di Arezzo

Dalla metà del XVIII secolo la passione crescente per il “recitar cantando”, favorisce in Italia una straordinaria proliferazione di architetture per lo spettacolo, che vengono realizzate nelle grandi città, ma anche in molti centri minori. Lo strumento fondamentale per il controllo del progetto è rappresentato dalla Geometria, che si esplica nella sperimentazione di molteplici tracciati per la determinazione del miglior schema icnografico e ortografico. I procedimenti geometrici utilizzati dai progettisti di teatri non sempre però sono espliciti. La comprensione di una specifica configurazione geometrico-costruttiva può essere così raggiunta solo attraverso il rilievo dell’architettura nei modi e con le tecniche dell’indagine scientifica, in un serrato confronto con le passate “culture” della misura e della rappresentazione. In questa ottica viene proposto uno studio del Teatro Petrarca di Arezzo, realizzato nel 1833 su progetto dell’architetto fiorentino Vittorio Bellini.