La tesi di dottorato affronta il tema delle attività imprenditoriali accademiche che si collocano al di sotto del concetto scientifico di terza missione dell'università contemporanea. L'interesse per tale ricerca nasce dalla curiosità per l'incontro tra produzione di conoscenza scientifica e lo sviluppo di tecnologia commerciale che trova impiego in settori industriali ad alta tecnologia di prodotto o di processo. La tesi implementa un progetto di ricerca sulle attività non-tradizionali che oggi contraddistinguono il lavoro di ricerca applicata di investigatori principali e gruppi di ricerca nell'ingegneria industriale. l'indagine si svolge a un livello micro di interazione sociale, in cui sono coinvolti singoli accademici e al percorso professionale biografico che li ha condotti alla posizione accademica di docente e ricercatore, ma soprattutto a intraprendere significative relazioni con l'industria con la finalità dell'innovazione tecnologica nell'ingegneria delle macchine a fluido, in articolazioni dell'ingegneria nucleare e dell'ingegneria dei sistemi manifatturieri avanzati. Ognuno di questi tre settori scientifico-disciplinari è inquadrato in un caso di studio formato da un investigatore principale e il suo gruppo di ricerca che sono incardinati rispettivamente e nell'ordine, a un dipartimento e a un ateneo, in particolare ai dipartimenti di ingegneria industriale delle università di Firenze, Bologna e Pisa. la ricerca sul campo è stata realizzata con interviste biografiche a personale accademico di prima e di seconda fascia, volte a tirare fuori racconti di vita incentrati sulla sfera professionale degli individui. Le categorie per l'analisi dei racconti di vita sull'imprenditorialità accademica sono state individuate in primo luogo, mediante una ricostruzione storico-evolutiva della figura dell'ingegnere industriale e della disciplina scientifica nel suo insieme; in secondo luogo attraverso una review teorica sugli sviluppi più recenti dal punto di vista accademico della governance e delle nuove funzioni sociale ed economiche dell'università, e quindi delle riforme che hanno interessato l'università italiana; grazie infine alla letteratura specialistica sull'università imprenditoriale con i suoi vari orientamenti teorici e metodologici per indagare le forme del comportamento imprenditoriale economico tra gli universitari (brevetti, spin-off, ricerca per conto-terzi). Il lavoro si propone di mostrare che la comprensione delle reali dinamiche imprenditive o economico-acquisitive, attualmente in gioco all'interno del sistema dell'innovazione e della ricerca pubblica, possono essere meglio comprese a un livello fine di dettaglio attraverso casi di micro-fondazione dei processi di costruzione dell'innovazione. Riteniamo che, ferma restando l'importanza di variabili organizzative, istituzionali e di sistema a livello macro e meso, la dimensione normativa dell'imprenditorialità accademica tra gli ingegneri industriali emerga come risultato delle specifiche storie professionali individuali e di interazione tra investigatori principali e i loro gruppi di ricerca.
La dimensione normativa dell'imprenditorialità accademica. Tre studi di caso sugli investigatori principali, i loro gruppi di ricerca e i fattori di innesco dell'imprenditorialità accademica / Nucciotti, Alberto. - (2016).
La dimensione normativa dell'imprenditorialità accademica. Tre studi di caso sugli investigatori principali, i loro gruppi di ricerca e i fattori di innesco dell'imprenditorialità accademica.
NUCCIOTTI, ALBERTO
2016
Abstract
La tesi di dottorato affronta il tema delle attività imprenditoriali accademiche che si collocano al di sotto del concetto scientifico di terza missione dell'università contemporanea. L'interesse per tale ricerca nasce dalla curiosità per l'incontro tra produzione di conoscenza scientifica e lo sviluppo di tecnologia commerciale che trova impiego in settori industriali ad alta tecnologia di prodotto o di processo. La tesi implementa un progetto di ricerca sulle attività non-tradizionali che oggi contraddistinguono il lavoro di ricerca applicata di investigatori principali e gruppi di ricerca nell'ingegneria industriale. l'indagine si svolge a un livello micro di interazione sociale, in cui sono coinvolti singoli accademici e al percorso professionale biografico che li ha condotti alla posizione accademica di docente e ricercatore, ma soprattutto a intraprendere significative relazioni con l'industria con la finalità dell'innovazione tecnologica nell'ingegneria delle macchine a fluido, in articolazioni dell'ingegneria nucleare e dell'ingegneria dei sistemi manifatturieri avanzati. Ognuno di questi tre settori scientifico-disciplinari è inquadrato in un caso di studio formato da un investigatore principale e il suo gruppo di ricerca che sono incardinati rispettivamente e nell'ordine, a un dipartimento e a un ateneo, in particolare ai dipartimenti di ingegneria industriale delle università di Firenze, Bologna e Pisa. la ricerca sul campo è stata realizzata con interviste biografiche a personale accademico di prima e di seconda fascia, volte a tirare fuori racconti di vita incentrati sulla sfera professionale degli individui. Le categorie per l'analisi dei racconti di vita sull'imprenditorialità accademica sono state individuate in primo luogo, mediante una ricostruzione storico-evolutiva della figura dell'ingegnere industriale e della disciplina scientifica nel suo insieme; in secondo luogo attraverso una review teorica sugli sviluppi più recenti dal punto di vista accademico della governance e delle nuove funzioni sociale ed economiche dell'università, e quindi delle riforme che hanno interessato l'università italiana; grazie infine alla letteratura specialistica sull'università imprenditoriale con i suoi vari orientamenti teorici e metodologici per indagare le forme del comportamento imprenditoriale economico tra gli universitari (brevetti, spin-off, ricerca per conto-terzi). Il lavoro si propone di mostrare che la comprensione delle reali dinamiche imprenditive o economico-acquisitive, attualmente in gioco all'interno del sistema dell'innovazione e della ricerca pubblica, possono essere meglio comprese a un livello fine di dettaglio attraverso casi di micro-fondazione dei processi di costruzione dell'innovazione. Riteniamo che, ferma restando l'importanza di variabili organizzative, istituzionali e di sistema a livello macro e meso, la dimensione normativa dell'imprenditorialità accademica tra gli ingegneri industriali emerga come risultato delle specifiche storie professionali individuali e di interazione tra investigatori principali e i loro gruppi di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: tesi di dottorato
Tipologia:
Tesi di dottorato
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