Il lavoro di ricerca è dedicato allo studio delle prose di viaggio di Vittoria Alliata, scrittrice-viaggiatrice e studiosa autorevole di lingua e cultura araba. L’attenzione principale è rivolta ad Harem. Memorie d’Arabia di una nobildonna siciliana, il libro più noto della scrittrice che fin dalla sua pubblicazione, nel 1980, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico. Qui vi sono raccontate le memorie di viaggio raccolte dalla scrittrice durante il lungo soggiorno in Oriente, durato più di dieci anni e terminato sul finire degli anni Settanta, che riunite in questa unica sede costituiscono un importantissimo e verosimile resoconto sulla società orientale, della quale sono approfonditi molti aspetti tra cui fondamentale è la questione femminile, da considerarsi il tema portante. Dunque, il lavoro propone un quadro sintetico sulla letteratura di viaggio, concentrandosi sul tema della “conoscenza dell’altro”, ritenuto indispensabile per introdurre l’opera della scrittrice; prosegue soffermandosi sulle viaggiatrici europee in Oriente che hanno contributo a far conoscere l’harem come spazio esotico e simbolo della cultura araba; approfondisce temi e motivi tipici della scrittura di Vittoria Alliata attraverso la lettura di Harem, istituendo collegamenti con le tradizioni e la cultura araba così come emerge dal libro e di cui l’harem è un simbolo universalmente conosciuto.

Harem, le donne arabe negli scritti di Vittoria Alliata / Al Khattab Azhar Isam Abdulwahhab. - (2016).

Harem, le donne arabe negli scritti di Vittoria Alliata.

AL KHATTAB, AZHAR ISAM ABDULWAHHAB
2016

Abstract

Il lavoro di ricerca è dedicato allo studio delle prose di viaggio di Vittoria Alliata, scrittrice-viaggiatrice e studiosa autorevole di lingua e cultura araba. L’attenzione principale è rivolta ad Harem. Memorie d’Arabia di una nobildonna siciliana, il libro più noto della scrittrice che fin dalla sua pubblicazione, nel 1980, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico. Qui vi sono raccontate le memorie di viaggio raccolte dalla scrittrice durante il lungo soggiorno in Oriente, durato più di dieci anni e terminato sul finire degli anni Settanta, che riunite in questa unica sede costituiscono un importantissimo e verosimile resoconto sulla società orientale, della quale sono approfonditi molti aspetti tra cui fondamentale è la questione femminile, da considerarsi il tema portante. Dunque, il lavoro propone un quadro sintetico sulla letteratura di viaggio, concentrandosi sul tema della “conoscenza dell’altro”, ritenuto indispensabile per introdurre l’opera della scrittrice; prosegue soffermandosi sulle viaggiatrici europee in Oriente che hanno contributo a far conoscere l’harem come spazio esotico e simbolo della cultura araba; approfondisce temi e motivi tipici della scrittura di Vittoria Alliata attraverso la lettura di Harem, istituendo collegamenti con le tradizioni e la cultura araba così come emerge dal libro e di cui l’harem è un simbolo universalmente conosciuto.
2016
Marino Biondi
IRAQ
Al Khattab Azhar Isam Abdulwahhab
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Tipologia: Tesi di dottorato
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