La Fisica ad Arcetri: dalla nascita della Regia Università alle leggi razziali

Catalogo della mostra "La Fisica ad Arcetri. Dalla nascita della Regia Università alle leggi razziali", Archivio storico del Comune di Firenze Palazzo Bastogi via dell'Oriuolo, 35 - Firenze 25 Maggio - 30 Settembre 2016.Nel 1916 fu ultimata la struttura portante della nuova sede ad Arcetri dell’Istituto di Fisica che Antonio Garbasso, Direttore di quell’Istituto, aveva fortemente voluto. La Grande Guerra ritardò l'inaugurazione del nuovo Istituto che si tenne nel 1921. La costruzione del nuovo edificio faceva parte di un piano organico di rinnovamento della fisica italiana che, all’epoca, verteva in non troppo buone condizioni. Oltre alla costruzione dell’edificio Garbasso iniziò un’opera di reclutamento di giovani brillanti che si interessassero ai nuovi sviluppi della fisica, come Rita Brunetti, Antonino Lo Surdo, Franco Rasetti, Enrico Fermi, Enrico Persico, Gilberto Bernardini, Bruno Rossi, Giuseppe Occhialini e Giulio Racah. Purtroppo le leggi razziali del 1938 portarono ad un depauperamento importante della fisica italiana, dato che molti fisici o loro familiari erano ebrei (il caso piu' noto e' quello di Laura Capon, moglie di Enrico Fermi). Catalogue of the exhibition “Physics at Arcetri: from the Creation of the Royal University to the Racial Laws”. Archivio storico del Comune di Firenze Palazzo Bastogi via dell'Oriuolo, 35 - Firenze May 25th - September 30th 2016. The main structure of the building which was to house the new premises of the Institute of Physics at Arcetri was completed in 1916, materialising a project ardently fostered by the then Director of the Institute, Antonio Garbasso. The Great War delayed the official opening of the new Institute, which did not take place until 1921. The construction of the new building was part of an organic plan to inject new life into Italian physics, which was far from flourishing at the time. In addition to the construction of the Garbasso building, an operation was also launched for the recruitment of brilliant young people who were interested in the new developments of physics. These included Rita Brunetti, Antonino Lo Surdo, Franco Rasetti, Enrico Fermi, Enrico Persico, Gilberto Bernardini, Bruno Rossi, Giuseppe Occhialini and Giulio Racah. Unfortunately some time later, the racial laws promulgated on the eve of the Second World War led to a major impoverishment of Italian physics, since many of the physicists or their families were Jewish (the most famous case being that of Laura Capon, wife of Enrico Fermi).