I Servizi Ecosistemici (SE) sono definiti come i benefici che l’uomo ottiene dagli ecosistemi. Gli ecosistemi forestali risultano fondamentali per la produzione di numerosi beni e servizi come prodotti legnosi, qualità dell’acqua e dell’aria, controllo dell’erosione, biodiversità, paesaggio, e molti altri. Conoscere la distribuzione spaziale dei SE, le interazioni che si possono generare (trade-off e sinergie) tra più servizi ed il loro valore economico sono elementi fondamentali da tenere di conto nei processi di pianificazione ambientale e forestale. Gli interventi selvicolturali modificano le caratteristiche delle foreste (composizione specifica, struttura, densità) e di conseguenza la qualità e la quantità dei SE prodotti. Obiettivo del presente lavoro è quello di proporre una metodologia spazialmente esplicita, basata su un approccio multiscala (MiMoSe – Multiscale Mapping of eco System services), per valutare le relazioni tra differenti scenari gestionali e la fornitura dei SE. Lo studio è stato condotto in Regione Molise. Per raggiungere tale obiettivo sono stati utilizzati metodi di analisi spaziale, il modello InVEST e un indice qualitativo, sviluppati adattandoli al contesto forestale mediterraneo per la mappatura e l’analisi dei trade-offs di tre servizi ecosistemici: produzione legnosa, sequestro di carbonio e funzione turistico-ricreativa. Sono stati simulati tre scenari gestionali: il primo basato sulle pratiche selvicolturali normalmente utilizzate nell’area di studio (Scenario A, business-as-usual), un secondo più orientato alla protezione della natura (Scenario B) ed il terzo incentrato sulla produzione legnosa (Scenario C). Gli scenari gestionali sono stati simulati a livello di particella forestale su un intervallo temporale di 20 anni. Il confronto dei tre SE analizzati è stato effettuato standardizzando i valori di produzione legnosa, sequestro di CO2 e dell’indice turistico-ricreativo in un intervallo di valori compreso fra 0 e 1. Lo studio consente di valutare come varia la fornitura di SE applicando pratiche selvicolturali differenziate e di analizzare i trade-off fra i differenti SE, aiutando a definire le modalità di pianificazione e gestionali che consentono di compensare la fornitura dei SE esaminati. L’approccio MiMoSe si presta ad essere utilizzato in contesti forestali simili a quelli considerati in questo studio anche per l’analisi di un numero maggiore di beni e servizi.

Relazione tra gestione forestale e servizi ecosistemici delle foreste mediterranee / Antonello, Leonardo. - (2016).

Relazione tra gestione forestale e servizi ecosistemici delle foreste mediterranee

ANTONELLO, LEONARDO
2016

Abstract

I Servizi Ecosistemici (SE) sono definiti come i benefici che l’uomo ottiene dagli ecosistemi. Gli ecosistemi forestali risultano fondamentali per la produzione di numerosi beni e servizi come prodotti legnosi, qualità dell’acqua e dell’aria, controllo dell’erosione, biodiversità, paesaggio, e molti altri. Conoscere la distribuzione spaziale dei SE, le interazioni che si possono generare (trade-off e sinergie) tra più servizi ed il loro valore economico sono elementi fondamentali da tenere di conto nei processi di pianificazione ambientale e forestale. Gli interventi selvicolturali modificano le caratteristiche delle foreste (composizione specifica, struttura, densità) e di conseguenza la qualità e la quantità dei SE prodotti. Obiettivo del presente lavoro è quello di proporre una metodologia spazialmente esplicita, basata su un approccio multiscala (MiMoSe – Multiscale Mapping of eco System services), per valutare le relazioni tra differenti scenari gestionali e la fornitura dei SE. Lo studio è stato condotto in Regione Molise. Per raggiungere tale obiettivo sono stati utilizzati metodi di analisi spaziale, il modello InVEST e un indice qualitativo, sviluppati adattandoli al contesto forestale mediterraneo per la mappatura e l’analisi dei trade-offs di tre servizi ecosistemici: produzione legnosa, sequestro di carbonio e funzione turistico-ricreativa. Sono stati simulati tre scenari gestionali: il primo basato sulle pratiche selvicolturali normalmente utilizzate nell’area di studio (Scenario A, business-as-usual), un secondo più orientato alla protezione della natura (Scenario B) ed il terzo incentrato sulla produzione legnosa (Scenario C). Gli scenari gestionali sono stati simulati a livello di particella forestale su un intervallo temporale di 20 anni. Il confronto dei tre SE analizzati è stato effettuato standardizzando i valori di produzione legnosa, sequestro di CO2 e dell’indice turistico-ricreativo in un intervallo di valori compreso fra 0 e 1. Lo studio consente di valutare come varia la fornitura di SE applicando pratiche selvicolturali differenziate e di analizzare i trade-off fra i differenti SE, aiutando a definire le modalità di pianificazione e gestionali che consentono di compensare la fornitura dei SE esaminati. L’approccio MiMoSe si presta ad essere utilizzato in contesti forestali simili a quelli considerati in questo studio anche per l’analisi di un numero maggiore di beni e servizi.
2016
Prof.ssa Susanna Nocentini
ITALIA
Antonello, Leonardo
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