Nel volume si ripercorre la tradizione teatrale a Cortona, con strutture private in palazzi ed edifici religiosi, fino alla costruzione in palazzo Casali del settecentesco teatro pubblico del Biscione, che, divenuto fatiscente, venne abbandonato per avviare intorno alla metà dell’Ottocento le iniziative che portarono alla costruzione dell’attuale teatro Signorelli. Il progetto del teatro Signorelli è da considerare il più esteso tra quelli realizzati nel centro antico di Cortona nella seconda metà dell'Ottocento. Furono demoliti tre isolati, chiuse parzialmente due strade e una terza, e fu abbattuto un edificio dell'importanza della “Loggia del Grano”. Nel 1854 il progetto di Carlo Gatteschi ottenne l'approvazione definitiva; l’edificio ideato si caratterizzava come polifunzionale; oltre al teatro comprendeva una loggia per i mercati settimanali, magazzini per le attività commerciali e le “Civiche Stanze” al primo piano, spazi per il tempo libero dei cittadini. La dimensione sociale e culturale del teatro Signorelli viene poi messa in luce attraverso gli eventi e personaggi ne hanno attraversato oltre centocinquanta anni di storia.

Il teatro Signorelli di Cortona / Pietro, Matracchi; Patrizia, Rocchini; Eleonora, Sandrelli. - STAMPA. - (2016), pp. 1-270.

Il teatro Signorelli di Cortona

MATRACCHI, PIETRO;SANDRELLI, ELEONORA
2016

Abstract

Nel volume si ripercorre la tradizione teatrale a Cortona, con strutture private in palazzi ed edifici religiosi, fino alla costruzione in palazzo Casali del settecentesco teatro pubblico del Biscione, che, divenuto fatiscente, venne abbandonato per avviare intorno alla metà dell’Ottocento le iniziative che portarono alla costruzione dell’attuale teatro Signorelli. Il progetto del teatro Signorelli è da considerare il più esteso tra quelli realizzati nel centro antico di Cortona nella seconda metà dell'Ottocento. Furono demoliti tre isolati, chiuse parzialmente due strade e una terza, e fu abbattuto un edificio dell'importanza della “Loggia del Grano”. Nel 1854 il progetto di Carlo Gatteschi ottenne l'approvazione definitiva; l’edificio ideato si caratterizzava come polifunzionale; oltre al teatro comprendeva una loggia per i mercati settimanali, magazzini per le attività commerciali e le “Civiche Stanze” al primo piano, spazi per il tempo libero dei cittadini. La dimensione sociale e culturale del teatro Signorelli viene poi messa in luce attraverso gli eventi e personaggi ne hanno attraversato oltre centocinquanta anni di storia.
2016
978-88-97582-14-4
1
270
Pietro, Matracchi; Patrizia, Rocchini; Eleonora, Sandrelli
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