INTRODUZIONE: il progetto “SPIDERS”, realizzato da LabCom (spin-off accademico dell’Università di Firenze) e il Comune di Rosignano M.mo, ha usato il metodo della “social recognition” (Martini, 2002; Martini and Sequi, 1995) per l’attivazione di comunità e la promozione della partecipazione. Si rifà ad interventi in ottica di psicologia di comunità (Meringolo, Bertoletti e Chiodini, 2009) volti a promuovere la partecipazione giovanile ed è finanziato dal bando ANCI “Meetyoungcities: social innovation e partecipazione per i giovani dei comuni italiani”, inerente la social innovation e la co-progettazione di attività e spazi del territorio. Il progetto mira a dare ai giovani la responsabilità della co-gestione di beni comuni, identificati nei tre spazi giovani presenti sul territorio comunale. OBIETTIVI: creare un’occasione di stimolo, confronto e produzione condivisa di idee; stimolare l’acquisizione di competenze per sviluppare nuove forme di imprenditorialità; promuovere la costituzione di un gruppo di riferimento di giovani in grado di produrre attività sul territorio; fornire competenze ai partecipanti nel coinvolgimento dei coetanei. METODOLOGIA: fase 1: formazione ai 35 partecipanti sui temi delle tecniche di comunicazione, gestione di processi partecipativi, forme di imprenditoria light e capacità di lavoro in team; fase 2: contest di idee progettuali per l’organizzazione e gestione delle attività negli spazi individuati; fase 3: co-progettazione e implementazione delle idee vincitrici; fase 4: coinvolgimento delle risorse locali nello sviluppo delle attività da realizzare. Si è svolta un’analisi qualitativa su aspettative e motivazioni dei partecipanti rispetto al progetto ed una valutazione intermedia del percorso formativo. RISULTATI E CONCLUSIONI: Il progetto è in corso; i risultati della valutazione intermedia riguardano la soddisfazione percepita dai partecipanti, che risulta molto buona. Le principali difficoltà e punti di forza del processo emergono da alcuni indicatori (numero di presenze e compiti svolti e note di campo degli operatori) da cui emergono le scelte operative in corso di realizzazione.
Spiders: il sistema dei social hub diffusi / Petrini, Fausto; Cecchini, Cristina; Donati, Camillo; Remaschi, Laura. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 54-54. (Intervento presentato al convegno “Frontiere di comunità: complessità a confronto” XI Congresso nazionale SIPCO).
Spiders: il sistema dei social hub diffusi
PETRINI, FAUSTO;CECCHINI, CRISTINA;DONATI, CAMILLO;REMASCHI, LAURA
2016
Abstract
INTRODUZIONE: il progetto “SPIDERS”, realizzato da LabCom (spin-off accademico dell’Università di Firenze) e il Comune di Rosignano M.mo, ha usato il metodo della “social recognition” (Martini, 2002; Martini and Sequi, 1995) per l’attivazione di comunità e la promozione della partecipazione. Si rifà ad interventi in ottica di psicologia di comunità (Meringolo, Bertoletti e Chiodini, 2009) volti a promuovere la partecipazione giovanile ed è finanziato dal bando ANCI “Meetyoungcities: social innovation e partecipazione per i giovani dei comuni italiani”, inerente la social innovation e la co-progettazione di attività e spazi del territorio. Il progetto mira a dare ai giovani la responsabilità della co-gestione di beni comuni, identificati nei tre spazi giovani presenti sul territorio comunale. OBIETTIVI: creare un’occasione di stimolo, confronto e produzione condivisa di idee; stimolare l’acquisizione di competenze per sviluppare nuove forme di imprenditorialità; promuovere la costituzione di un gruppo di riferimento di giovani in grado di produrre attività sul territorio; fornire competenze ai partecipanti nel coinvolgimento dei coetanei. METODOLOGIA: fase 1: formazione ai 35 partecipanti sui temi delle tecniche di comunicazione, gestione di processi partecipativi, forme di imprenditoria light e capacità di lavoro in team; fase 2: contest di idee progettuali per l’organizzazione e gestione delle attività negli spazi individuati; fase 3: co-progettazione e implementazione delle idee vincitrici; fase 4: coinvolgimento delle risorse locali nello sviluppo delle attività da realizzare. Si è svolta un’analisi qualitativa su aspettative e motivazioni dei partecipanti rispetto al progetto ed una valutazione intermedia del percorso formativo. RISULTATI E CONCLUSIONI: Il progetto è in corso; i risultati della valutazione intermedia riguardano la soddisfazione percepita dai partecipanti, che risulta molto buona. Le principali difficoltà e punti di forza del processo emergono da alcuni indicatori (numero di presenze e compiti svolti e note di campo degli operatori) da cui emergono le scelte operative in corso di realizzazione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.