Introduzione: Quando siamo testimoni di un episodio di violenza possiamo scegliere di intervenire, ignorare la situazione o perfino peggiorarla. Capire come le persone interpretano gli episodi di violenza nelle coppie è di fondamentale importanza dato che le vittime tendono a chiedere aiuto prevalentemente ai membri della rete di supporto informale (McMahon et al., 2015). Obiettivi: Lo scopo dello studio è quello di esplorare come i giovani valutano due scenari di violenza di coppia che si differenziano per il livello di severità (bassa vs alta). Abbiamo scelto l’ambiente online in quanto quest’ultimo risulta essere uno strumento efficace nelle discussioni inerenti la tematica della violenza sulle donne (Kleinsasser, Jouriles, McDonald & Rosenfield, 2015). Metodologia: La ricerca ha coinvolto 49 studenti (71% F; M=22.79, DS=2.77). Sono stati effettuati 15 online focus group: 8 per il primo scenario e 7 per il secondo. Risultati e conclusioni: I partecipanti hanno indicato due principali conseguenze negative dopo un loro intervento: l’aumento della violenza e la perdita dell’amicizia con la vittima. Per evitare questi problemi gli studenti suggeriscono di attivare una rete di supporto (informale e formale). I giovani si sentono più a loro agio a agire in gruppo piuttosto che da soli. In entrambi i casi, i maschi sono più disposti a affrontare direttamente l’aggressore rispetto alle femmine. Infine, l’amicizia con l’aggressore comporta maggiori reazioni emotive nelle femmine che nei maschi. In conclusione, le strategie di prevenzione dovrebbero fornire ai membri della comunità competenze specifiche di gestione degli episodi di violenza, in quando le criticità riscontrate possono essere diverse a seconda del genere del testimone, del tipo di relazione con vittima/aggressore e della presenza o meno di altre persone. L’ambiente online si conferma per i giovani un setting ecologico che sembra lasciare spazio all’espressione anche di aspetti caratterizzati da una minore desiderabilità sociale.

Ignorare o intervenire? Il punto di vista dei giovani rispetto alla violenza nelle coppie / Elisa, Guidi; Andrea, Guazzini. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 62-62. (Intervento presentato al convegno Frontiere di comunità: complessità a confronto tenutosi a Bergamo nel 16, 17, 18 Giugno 2016).

Ignorare o intervenire? Il punto di vista dei giovani rispetto alla violenza nelle coppie

GUIDI, ELISA;GUAZZINI, ANDREA
2016

Abstract

Introduzione: Quando siamo testimoni di un episodio di violenza possiamo scegliere di intervenire, ignorare la situazione o perfino peggiorarla. Capire come le persone interpretano gli episodi di violenza nelle coppie è di fondamentale importanza dato che le vittime tendono a chiedere aiuto prevalentemente ai membri della rete di supporto informale (McMahon et al., 2015). Obiettivi: Lo scopo dello studio è quello di esplorare come i giovani valutano due scenari di violenza di coppia che si differenziano per il livello di severità (bassa vs alta). Abbiamo scelto l’ambiente online in quanto quest’ultimo risulta essere uno strumento efficace nelle discussioni inerenti la tematica della violenza sulle donne (Kleinsasser, Jouriles, McDonald & Rosenfield, 2015). Metodologia: La ricerca ha coinvolto 49 studenti (71% F; M=22.79, DS=2.77). Sono stati effettuati 15 online focus group: 8 per il primo scenario e 7 per il secondo. Risultati e conclusioni: I partecipanti hanno indicato due principali conseguenze negative dopo un loro intervento: l’aumento della violenza e la perdita dell’amicizia con la vittima. Per evitare questi problemi gli studenti suggeriscono di attivare una rete di supporto (informale e formale). I giovani si sentono più a loro agio a agire in gruppo piuttosto che da soli. In entrambi i casi, i maschi sono più disposti a affrontare direttamente l’aggressore rispetto alle femmine. Infine, l’amicizia con l’aggressore comporta maggiori reazioni emotive nelle femmine che nei maschi. In conclusione, le strategie di prevenzione dovrebbero fornire ai membri della comunità competenze specifiche di gestione degli episodi di violenza, in quando le criticità riscontrate possono essere diverse a seconda del genere del testimone, del tipo di relazione con vittima/aggressore e della presenza o meno di altre persone. L’ambiente online si conferma per i giovani un setting ecologico che sembra lasciare spazio all’espressione anche di aspetti caratterizzati da una minore desiderabilità sociale.
2016
Frontiere di comunità: complessità a confronto
Frontiere di comunità: complessità a confronto
Bergamo
Elisa, Guidi; Andrea, Guazzini
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