Il contributo propone una riflessione critica su esperienze attuali di utilizzo temporaneo di spazi marginali o in abbandono, realizzate a livello internazionale da associazioni di cittadini, collettivi e gruppi di progettazione multidisciplinari. Ad emergere è il concetto di luogo intermedio, inteso in senso cronologico: i parchi temporanei propongono assetti transitori e consapevolmente orientati di spazi aperti, e si costituiscono come forme di esplicita mediazione temporale tra un prima e un dopo di un processo di trasformazione di un sito, di cui tendono a cambiare la dimensione fisica, percepita, socio-simbolica.
Parchi temporanei, ovvero usi temporanei che trasformano gli spazi aperti / Lambertini Anna. - STAMPA. - (2015), pp. 68-71.
Parchi temporanei, ovvero usi temporanei che trasformano gli spazi aperti
LAMBERTINI, ANNA
2015
Abstract
Il contributo propone una riflessione critica su esperienze attuali di utilizzo temporaneo di spazi marginali o in abbandono, realizzate a livello internazionale da associazioni di cittadini, collettivi e gruppi di progettazione multidisciplinari. Ad emergere è il concetto di luogo intermedio, inteso in senso cronologico: i parchi temporanei propongono assetti transitori e consapevolmente orientati di spazi aperti, e si costituiscono come forme di esplicita mediazione temporale tra un prima e un dopo di un processo di trasformazione di un sito, di cui tendono a cambiare la dimensione fisica, percepita, socio-simbolica.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.