ABSTRACT L’attenzione è un processo trasversale e prerequisito per l’automatizzazione degli apprendimenti scolastici ed il suo non corretto funzionamento incide sulle prestazioni di scrittura , lettura, calcolo. Obiettivi della ricerca sono: 1) verificare la relazione tra attenzione e apprendimento nei primi tre anni di istruzione formalizzata, 2) analizzare le caratteristiche del costrutto attentivo in bambini di età 6-9, 3) valutare quali siano gli aspetti dell’attenzione implicati nei processi di apprendimento e nell’automatizzazione di alcune abilità come la lettura (decodifica), la correttezza ortografica, velocità di scrittura e il calcolo e 4) verificare se l’efficienza di alcuni processi di apprendimento influisca sullo sviluppo delle abilità attentive. La ricerca si articola su due misurazioni. Ad una prima fase (t1) hanno partecipato un totale di 212 bambini (100 maschi e 112 femmine) di età compresa tra 6,4 anni e 10,5 anni. Gli stessi bambini sono stati ricontattati a distanza di un anno (t2) al fine di raccogliere dati longitudinali. Il campione a t2 era composto da 181 bambini di cui 87 maschi e 94 femmine di età compresa tra 7,4 e 10,5 anni. Tutti i bambini hanno eseguito prove standardizzate per età relative alle performance scolastiche (lettura, scrittura e calcolo) e alle caratteristiche attentive. Le prove di attenzione sono state scelte sia in base ai livelli di controllo esecutivo implicati nel processo (basso controllo vs alto controllo) che al tipo di materiale oggetto di elaborazione (verbale vs visuospaziale). I risultati della ricerca confermano una relazione tra attenzione e apprendimento in tutte e tre le classi considerate e al netto della stima del Quoziente Intellettivo. Lo sviluppo delle abilità attentive sembra progredire da un tipo di attenzione prevalentemente visiva e rapida, verso una forma attentiva nella quale sono maggiormente implicati processi di elaborazione strategica del materiale. Le caratteristiche di sviluppo dell’attenzione risultano inoltre predittive delle modalità con cui il bambino elabora i compiti proposti: in bambini più piccoli l’efficienza dei processi di apprendimento risulta predetta prevalentemente dall’attenzione selettiva visiva mentre nei bambini più grandi si rileva un maggiore potere predittivo dei processi che implicano maggiori livelli di controllo e coordinamento delle risorse attentive. Si rileva infine un rapporto di predittività tra le performances scolastiche e lo sviluppo delle funzioni attentive a partire dalla seconda classe della scuola primaria. I dati della ricerca permettono di considerare il rapporto tra attenzione e apprendimento come un processo di co-costruzione reciproca, per il quale un lavoro di potenziamento di uno dei due processi può comunque attivare circoli virtuosi per lo sviluppo dell’altro. Attention is a prerequisite for the development of academic learning and its incorrect operation affects the performance of writing, reading , calculating . Aims of the research are: 1 ) to verify the relationship between attention and learning in the first three years of formal education, 2) analyze the features of the attentional construct in children aging 6-9 , 3 ) assess which aspects of attention are involved in learning and in the development of some skills such as reading, spelling, writing and calculation, 4 ) verify if the efficiency of some learning processes affects the development of attentional skills . The research is based on two measurements. A total of 212 children (100 males and 112 females, aged 6.4 -10.5 years) partecipated in the first phase ( t1 ). The same children were contacted after one year ( t2 ) in order to collect longitudinal data. The sample consisted of 181 children t2 (87 males and 94 females aged between 7.4 and 10.5 years). All children performed tests standardized by age in order to collect data on school performance (reading , writing and arithmetic ) and attentional features. The tests on attention have been chosen either on the basis of levels of executive control involved in the process (low vs high control) that the type of material (verbal vs. visuospatial) . The results confirm a relationship between attention and learning even controlling for IQ. The development of attentional abilities appears to progress from a visual and rapid 6 form of attention towards a process which involves planning and a strategic elaboration of the task. The charachteristics of the development of attention are predictive of how the child processes the learning tasks. In younger children the efficiency of learning processes is predicted mainly by the fast visual attentional system, while in older children increases the predictive power of processes which involve greater levels of control and coordination of attentional resources . Moreover it has been found a predictive relationship between the school performances and the development of attentional functions, mainly in the second grade of primary school . The research data allow to consider the relationship between attention and learning as a process of mutual co-construction, in which the strengthening of one process could activate virtuous circles for the development of the other.

Il ruolo dell’attenzione nell’apprendimento strumentale di lettura, scrittura e calcolo Impact of attention in early reading, writing and calculation / Sara Pezzica. - (2015).

Il ruolo dell’attenzione nell’apprendimento strumentale di lettura, scrittura e calcolo Impact of attention in early reading, writing and calculation

PEZZICA, SARA
2015

Abstract

ABSTRACT L’attenzione è un processo trasversale e prerequisito per l’automatizzazione degli apprendimenti scolastici ed il suo non corretto funzionamento incide sulle prestazioni di scrittura , lettura, calcolo. Obiettivi della ricerca sono: 1) verificare la relazione tra attenzione e apprendimento nei primi tre anni di istruzione formalizzata, 2) analizzare le caratteristiche del costrutto attentivo in bambini di età 6-9, 3) valutare quali siano gli aspetti dell’attenzione implicati nei processi di apprendimento e nell’automatizzazione di alcune abilità come la lettura (decodifica), la correttezza ortografica, velocità di scrittura e il calcolo e 4) verificare se l’efficienza di alcuni processi di apprendimento influisca sullo sviluppo delle abilità attentive. La ricerca si articola su due misurazioni. Ad una prima fase (t1) hanno partecipato un totale di 212 bambini (100 maschi e 112 femmine) di età compresa tra 6,4 anni e 10,5 anni. Gli stessi bambini sono stati ricontattati a distanza di un anno (t2) al fine di raccogliere dati longitudinali. Il campione a t2 era composto da 181 bambini di cui 87 maschi e 94 femmine di età compresa tra 7,4 e 10,5 anni. Tutti i bambini hanno eseguito prove standardizzate per età relative alle performance scolastiche (lettura, scrittura e calcolo) e alle caratteristiche attentive. Le prove di attenzione sono state scelte sia in base ai livelli di controllo esecutivo implicati nel processo (basso controllo vs alto controllo) che al tipo di materiale oggetto di elaborazione (verbale vs visuospaziale). I risultati della ricerca confermano una relazione tra attenzione e apprendimento in tutte e tre le classi considerate e al netto della stima del Quoziente Intellettivo. Lo sviluppo delle abilità attentive sembra progredire da un tipo di attenzione prevalentemente visiva e rapida, verso una forma attentiva nella quale sono maggiormente implicati processi di elaborazione strategica del materiale. Le caratteristiche di sviluppo dell’attenzione risultano inoltre predittive delle modalità con cui il bambino elabora i compiti proposti: in bambini più piccoli l’efficienza dei processi di apprendimento risulta predetta prevalentemente dall’attenzione selettiva visiva mentre nei bambini più grandi si rileva un maggiore potere predittivo dei processi che implicano maggiori livelli di controllo e coordinamento delle risorse attentive. Si rileva infine un rapporto di predittività tra le performances scolastiche e lo sviluppo delle funzioni attentive a partire dalla seconda classe della scuola primaria. I dati della ricerca permettono di considerare il rapporto tra attenzione e apprendimento come un processo di co-costruzione reciproca, per il quale un lavoro di potenziamento di uno dei due processi può comunque attivare circoli virtuosi per lo sviluppo dell’altro. Attention is a prerequisite for the development of academic learning and its incorrect operation affects the performance of writing, reading , calculating . Aims of the research are: 1 ) to verify the relationship between attention and learning in the first three years of formal education, 2) analyze the features of the attentional construct in children aging 6-9 , 3 ) assess which aspects of attention are involved in learning and in the development of some skills such as reading, spelling, writing and calculation, 4 ) verify if the efficiency of some learning processes affects the development of attentional skills . The research is based on two measurements. A total of 212 children (100 males and 112 females, aged 6.4 -10.5 years) partecipated in the first phase ( t1 ). The same children were contacted after one year ( t2 ) in order to collect longitudinal data. The sample consisted of 181 children t2 (87 males and 94 females aged between 7.4 and 10.5 years). All children performed tests standardized by age in order to collect data on school performance (reading , writing and arithmetic ) and attentional features. The tests on attention have been chosen either on the basis of levels of executive control involved in the process (low vs high control) that the type of material (verbal vs. visuospatial) . The results confirm a relationship between attention and learning even controlling for IQ. The development of attentional abilities appears to progress from a visual and rapid 6 form of attention towards a process which involves planning and a strategic elaboration of the task. The charachteristics of the development of attention are predictive of how the child processes the learning tasks. In younger children the efficiency of learning processes is predicted mainly by the fast visual attentional system, while in older children increases the predictive power of processes which involve greater levels of control and coordination of attentional resources . Moreover it has been found a predictive relationship between the school performances and the development of attentional functions, mainly in the second grade of primary school . The research data allow to consider the relationship between attention and learning as a process of mutual co-construction, in which the strengthening of one process could activate virtuous circles for the development of the other.
2015
Prof. Lucia Bigozzi
ITALIA
Sara Pezzica
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