Cusano a Roma

Sono presi in esame i rapporti che Niccolò Cusano ebbe con la curia a Roma durante la sua vita, a partire dal primo deludente viaggio nel 1429, quando aveva suscitato l’incredulità di Poggio Bracciolini e l’indifferenza del pontefice Martino V; ottimi erano stati poi i suoi rapporti con Niccolò V, già iniziati in Germania e consolidati durante il giubileo del 1450; ed infine il legame con Pio II, che lo aveva nominato vicario durante il suo soggiorno a Mantova. Nel ribadire, all’interno della Concordantia catholica, la potestas pontificia, Cusano negli ultimi anni romani (1458- 1464) incrementa la sua biblioteca e si circonda di familiari quali ad esempio Gaspare Biondo, figlio di Biondo Flavio, e Giovanni Andrea Bussi, il futuro bibliotecario di Sisto IV ed editore dei primi libri a stampa romani, in collaborazione con Sweynheym e Pannartz. The reports between Nicholas of Cusa and the romana curia are examinated, that is the first travel to Rome, when he had raised Poggio Bracciolini’s incredulity and also pope Martin V’s indifference; very well the reports with Nicholas since the travels in Germany and more during the jubileum of 1450; ad also very very well his agreement with Pius II, who created him vicarius generalis in 1459 during the Mantua Congress. In the last years Nicholas of Cusa increased his library and surrounded himself with intellectual familiari, as Gaspare Biondo (Biondo Flavio’s son) and Giovanni Andrea Bussi, the librarian of Sixtus IV and editor of the first printed books at Rome, cooperating with Swynheym and Pannartz.