Il ritorno in curia di Biondo Flavio e il "De expeditione in Turcos" dedicato ad Alfonso d'Aragona

Il 1° agosto 1453 Biondo Flavio terminava il De expeditione in turcos, in contemporanea con la missione diplomatica del cardinale Domenico Capranica che si era recato a Napoli per convincere Alfonso d’Aragona a mettersi a capo dei principes cristiani per una crociata volta a recuperare Costantinopoli dopo la caduta del 29 maggio 1453. Biondo presenta i singoli stati dove è probabile che il sovrano dovesse recarsi per sconfiggere i turchi, fornendo accurate descrizioni geografiche (con i nomi vecchi e nuovi delle singole città e regioni) e con una attenzione rivolta alle situazioni politiche. La “ricompensa” per Biondo probabilmente fu il suo ritorno in curia il 30 settembre 1453, lo stesso giorno in cui Niccolò V emanava la bolla per la crociata contro il Turco. 1453, August 1th, Biondo Flavio ended his De expeditione in turcos, in the same time when the cardinal Domenico Capranica was at Neaples as legatus, in order to convince the king Alphonsus of Aragona to organize a crusade recovering Costantinolis (after the fall of 29 may 1453). Biondo describes, at a pont of geographical and political view, all the states where the king would take back the cities of the byzantine empire. Probably the reword for Biondo was his reintegration at the curia 30 september 1453, that is the same day the pope Nicholas V emanated the bull for a crusade against the Turcs.