Il volume, di taglio geostorico, ricostruisce attraverso i secoli l’evoluzione del territorio delle tenute di Tombolo e Coltano nella pianura di Pisa, comprese nel Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Particolare attenzione è dedicata all’età contemporanea per la quale l’analisi delle trasformazioni dell’assetto paesistico-territoriale si fonda sulla lettura diacronica di fonti cartografiche relative a diverse soglie temporali. Il particolare interesse della pianura costiera tra l’Arno e il Calambrone è dovuto all’elevato valore ambientale dei diversi ecosistemi (boschi, terreni agricoli, aree palustri) che trovano la loro omogeneità nell’inscindibile rapporto fra acqua e terra, testimonianza di una complessa vicenda geomorfologica. Le vaste zone umide che caratterizzavano il paesaggio nel passato e che oggi sono in gran parte scomparse conservano le tracce di un’intensa attività da parte dell’uomo, con progetti, studi e interventi di regimazione idraulica e di bonifica. L’idea sottesa al volume è dunque quella di fornire un contributo alla conservazione della memoria storica del territorio e alla valorizzazione delle sue componenti ambientali e culturali.
Cinque secoli di bonifiche nella pianura di Pisa. Geografia storica di un'area umida costiera / Berti, Camillo. - STAMPA. - (2012).
Cinque secoli di bonifiche nella pianura di Pisa. Geografia storica di un'area umida costiera
BERTI, CAMILLO
2012
Abstract
Il volume, di taglio geostorico, ricostruisce attraverso i secoli l’evoluzione del territorio delle tenute di Tombolo e Coltano nella pianura di Pisa, comprese nel Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Particolare attenzione è dedicata all’età contemporanea per la quale l’analisi delle trasformazioni dell’assetto paesistico-territoriale si fonda sulla lettura diacronica di fonti cartografiche relative a diverse soglie temporali. Il particolare interesse della pianura costiera tra l’Arno e il Calambrone è dovuto all’elevato valore ambientale dei diversi ecosistemi (boschi, terreni agricoli, aree palustri) che trovano la loro omogeneità nell’inscindibile rapporto fra acqua e terra, testimonianza di una complessa vicenda geomorfologica. Le vaste zone umide che caratterizzavano il paesaggio nel passato e che oggi sono in gran parte scomparse conservano le tracce di un’intensa attività da parte dell’uomo, con progetti, studi e interventi di regimazione idraulica e di bonifica. L’idea sottesa al volume è dunque quella di fornire un contributo alla conservazione della memoria storica del territorio e alla valorizzazione delle sue componenti ambientali e culturali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.