La Riforma protestante nell'Europa del Cinquecento

Il volume offre un quadro completo della Riforma protestante sia in Italia sia in Europa, sinora mai realizzato con uno sguardo complessivo, e fondato su un’ampia bibliografia di carattere internazionale, oltre che sulle ricerche personali dell’autrice. Scopo dell’opera è mettere in luce il significato epocale del movimento riformatore per la storia europea e mondiale: dalla protesta di Martin Lutero nel 1517 nacquero nuove Chiese, Stati, idee, valori che trasformarono radicalmente il quadro tradizionale della società cristiana e che si pongono all’origine del mondo moderno. L’impostazione, la struttura e l’illustrazione dei contenuti del libro escono dal solco tradizionale. La Riforma è indagata nelle sue varie componenti, quella magisteriale e quella radicale, secondo la definizione di G. H. Williams, qui rivista secondo una nuova prospettiva, basata sull’individuazione di nodi problematici piuttosto che su una rigida classificazione in gruppi, al fine di dare conto della realtà magmatica e fluida del movimento radicale e valorizzarne gli esiti culturali e religiosi diversi rispetto alle Chiese costituite. Per comprendere la nascita della Riforma se ne indagano le premesse nel pensiero medievale ed erasmiano e nella svolta temporalista del papato. Per valutarne l’impatto globale, se ne ricostruisce la storia negli aspetti dottrinali, politici, sociali, culturali, nell’articolazione confessionale e nell’estensione europea, con una peculiare attenzione all'Italia. La narrazione si dipana attraverso i profili dei riformatori, la loro opera, le caratteristiche di Chiese, movimenti, comunità, percorsi individuali nei contesti di riferimento e nella loro diffusione nei diversi Stati dell’Europa occidentale e orientale con la circolazione di uomini, libri, idee. Il libro ricostruisce i conflitti religiosi, ma anche, in linea con le recenti acquisizioni storiografiche, le pratiche e le idee di convivenza confessionale. Lungo e difficile è stato il processo di cambiamento, costellato da guerre, persecuzioni, controversie. Ma l’affermazione di principi per noi fondamentali, quali la libertà, la tolleranza, la convivenza confessionale, la secolarizzazione dello Stato e della società, è frutto di tale cammino.