Obiettivo del libro è analizzare alcuni fenomeni e tendenze in atto nelle città contemporanee come effetti del processo di globalizzazione del capitalismo, nonché delle politiche neo-liberiste: la crescita delle migrazioni internazionali e la realizzazione di politiche migratorie restrittive da parte dei Paesi sviluppati, l’aumento della complessità sociale collegata alla presenza di cittadini di varie provenienze nazionali, la crisi del welfare state, l’aumento dell’esclusione sociale, la crescente repressione nei confronti della devianza, la creazione di muri materiali e simbolici tra i diversi gruppi sociali e, non ultima, l’ossessione securitaria, nella quale svolgono un ruolo cruciale i mezzi di comunicazione. Le riflessioni teoriche su questi temi a partire dalla letteratura nazionale e internazionale sono il punto di partenza per analizzare un contesto territoriale e sociale italiano, oggetto di un lavoro etnografico. Il volume riporta infatti i risultati, ricchi e articolati, di due studi di caso, due etnografie urbane critiche condotte a Padova e a Mestre, in particolare nei quartieri limitrofi alle stazioni ferroviarie.
Recensione del libro "Quartieri contesi. Convivenza, conflitti e governance nelle zone Stazione di Padova e Mestre" / Cellini, Erika. - In: ETNOGRAFIA E RICERCA QUALITATIVA. - ISSN 1973-3194. - STAMPA. - IX:(2016), pp. 548-550. [10.3240/85161]
Recensione del libro "Quartieri contesi. Convivenza, conflitti e governance nelle zone Stazione di Padova e Mestre".
CELLINI, ERIKA
2016
Abstract
Obiettivo del libro è analizzare alcuni fenomeni e tendenze in atto nelle città contemporanee come effetti del processo di globalizzazione del capitalismo, nonché delle politiche neo-liberiste: la crescita delle migrazioni internazionali e la realizzazione di politiche migratorie restrittive da parte dei Paesi sviluppati, l’aumento della complessità sociale collegata alla presenza di cittadini di varie provenienze nazionali, la crisi del welfare state, l’aumento dell’esclusione sociale, la crescente repressione nei confronti della devianza, la creazione di muri materiali e simbolici tra i diversi gruppi sociali e, non ultima, l’ossessione securitaria, nella quale svolgono un ruolo cruciale i mezzi di comunicazione. Le riflessioni teoriche su questi temi a partire dalla letteratura nazionale e internazionale sono il punto di partenza per analizzare un contesto territoriale e sociale italiano, oggetto di un lavoro etnografico. Il volume riporta infatti i risultati, ricchi e articolati, di due studi di caso, due etnografie urbane critiche condotte a Padova e a Mestre, in particolare nei quartieri limitrofi alle stazioni ferroviarie.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.