La remunerazione dei decisori aziendali: Elementi, incentivi e governance

il tema della remunerazione dei decisori aziendale è oggi al centro di un intenso dibattito. L’importanza della retribuzione è legata soprattutto alla sua capacità di prevenire e mitigare il potenziale e latente conflitto di interessi tra manager e azionisti. I compensi dei decisori aziendali possono rappresentare uno strumento utile per incentivare i comportamenti del top management spingendolo ad adottare decisioni orientate alla massimizzazione dei risultati aziendali. Tuttavia, le recenti crisi finanziarie e l’erogazione di compensi elevati, spesso scollegati dalle performance d’impresa, hanno messo in discussione tale strumento di incentivazione. Questo lavoro nasce dal desiderio di comprendere i motivi che hanno portato negli anni alla crescita dei compensi dei decisori aziendali. La prima parte del libro si concentra sui motivi che hanno reso il dibattito sulla remunerazione dei manager un argomento così tanto discusso e complesso. In particolare, il primo capitolo analizza le cause che hanno determinato l’evoluzione dei sistemi di remunerazione, individuando anche le differenze delle politiche di incentivazione tra i vari sistemi di capitalismo. La seconda parte del libro presenta i principali profili concettuali e teorici in tema di remunerazione, facendo cenno non solo alle teorie economiche, finanziarie e agli studi di management, ma soffermandosi anche sulle prospettive organizzative e psicologiche che possono spiegare la spinta motivazionale e gli strumenti di incentivazione più idonei. L’ultimo capitolo approfondisce la struttura dei compensi, analizzando il funzionamento, le caratteristiche e le finalità delle singole componenti del pacchetto remunerativo. Ampio spazio è stato dedicato al tema delle stock option, agli elementi che le contraddistinguono, alle diverse tipologie, alle finalità e alle modalità di utilizzo.