I bambini e la lettura. Il libro come sfondo integratore dei laboratori didattici

Le molteplici e diverse esperienze realizzate all’interno dei servizi educativi per l’infanzia in riferimento al progetto “I colori per la libertà: il bello, i bambini, Miró e l’arte contemporanea”, ideato e promosso dal professor Enzo Catarsi, testimoniano la qualità delle pratiche educative sia nei nidi che nelle scuole dell’infanzia. Uno degli aspetti peculiari del progetto è stata indubbiamente l’attività di progettazione svolta dal personale educativo: in effetti le varie testimonianze sono il frutto del lavoro di educatori, insegnanti e coordinatori che, rifl ettendo e confrontandosi, hanno elaborato una programmazione per obiettivi ma allo stesso tempo flessibile. In molte esperienze presentate il libro è stato visto come una strategia educativa per svolgere attività e giochi con i bambini, nella convinzione che la lettura e la narrazione di storie rappresentino due esperienze che incidono positivamente sullo sviluppo dei piccoli interlocutori, sia da un punto di vista relazionale e aff ettivo che linguistico e cognitivo. La tipologia di libro maggiormente utilizzata è stata l’albo illustrato, un particolare genere caratterizzato da un mix di ingredienti capaci di attirare e catturare l’attenzione dei piccoli interlocutori attraverso un linguaggio ritmato ma chiaro, un umorismo semplice ma naturale, un’eleganza grafica sobria ma allo stesso tempo accattivante ed evolutiva, in cui al centro è stato sempre posto il bambino, i suoi interessi e le sue fasi di crescita e di sviluppo, strettamente collegati al suo ambiente familiare.