Ricerca a formazione: le professioni educative tra sapere teorico e sapere pratico

Professionalità e competenza sono diventati due termini chiave nel contesto educativo-scolastico grazie a un lavoro maturato sul campo e attraverso una formazione iniziale e, soprattutto, in itinere, cioè in servizio, da parte degli educatori e degli insegnanti. Questi ultimi si presentano come soggetti che vivono una condizione di permanente apprendistato e la formazione si configura come un habitus professionale di una comunità che esercita in ambito educativo. Si è approfondita nel tempo una vera e propria cultura formativa, secondo cui l’esperienza della formazione qualifica la professionalità degli operatori dandole una veste duttile ed eclettica, proprio perché si alimenta di studio e di ricerca, in una parola di riflessione: attraverso la formazione si attiva un incontro-confronto-scambio tra pedagogia ed educazione, tra teoria e pratica, tra ricercatori ed educatori/insegnanti. L’alleanza tra istanze universitarie e servizi si va sempre più rafforzando: da una parte la ricerca offre agli operatori riflessività e nuovo apprendimento, permettendo loro di vivere il proprio lavoro con maggiore consapevolezza e intenzionalità educativa; dall’altra i servizi sono diventati un osservatorio sui processi di sviluppo dei bambini e sulle trasformazioni socio-culturali, consentendo agli studiosi di mettere a fuoco nuove questioni sulle quali lavorare e fare ipotesi da verificare.