Oggi i contesti educativi necessitano di metodi di ricerca capaci di promuovere partecipazione, collocandosi all'interno di una cornice che consideri la qualità un concetto complesso teso alla contruzione di un sistema competente. Tra procedure di rilevamento rigidamente standardizzate e forme di relativismo estremo, si fa dunque avanti un'idea di qualità intesa come processo contestualizzato basato sulla negoziazione che ben evidenzia lo stretto legame tra qualità e capacità riflessive delle persone coinvolte: in questa prospettiva, il legame tra ricerca partecipativa e pratiche educative può fare molto. E' all'interno di tale ottica che si colloca lo studio presentato in questo contributo, che ha scelto un metodo partecipativo e che ha promosso una solida collaborazione tra l'unità di ricerca facente capo al Dipartimento di Scienze della formazione e Psicologia dell'Università di Firenze, il Coordinamento Pedagogico del Comune di Pistoia e il personale dell'Area bambini Rossa pistoiese. Lo strumento scelto è stao il focus group, tecnica particolarmente adatta ad indagare temi complessi, quali quelli relazionali.
Un'indagine nell'Area bambini Rossa: metodologia e documentazione / Freschi, Enrica; Sharmahd, Nima; Daddi, Denise. - STAMPA. - (2016), pp. 149-169.
Un'indagine nell'Area bambini Rossa: metodologia e documentazione
FRESCHI, ENRICA;SHARMAHD, NIMA;DADDI, DENISE
2016
Abstract
Oggi i contesti educativi necessitano di metodi di ricerca capaci di promuovere partecipazione, collocandosi all'interno di una cornice che consideri la qualità un concetto complesso teso alla contruzione di un sistema competente. Tra procedure di rilevamento rigidamente standardizzate e forme di relativismo estremo, si fa dunque avanti un'idea di qualità intesa come processo contestualizzato basato sulla negoziazione che ben evidenzia lo stretto legame tra qualità e capacità riflessive delle persone coinvolte: in questa prospettiva, il legame tra ricerca partecipativa e pratiche educative può fare molto. E' all'interno di tale ottica che si colloca lo studio presentato in questo contributo, che ha scelto un metodo partecipativo e che ha promosso una solida collaborazione tra l'unità di ricerca facente capo al Dipartimento di Scienze della formazione e Psicologia dell'Università di Firenze, il Coordinamento Pedagogico del Comune di Pistoia e il personale dell'Area bambini Rossa pistoiese. Lo strumento scelto è stao il focus group, tecnica particolarmente adatta ad indagare temi complessi, quali quelli relazionali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.