Insetti commestibili Prospettive future per la disponibilità di alimenti e di mangimi

Gli insetti sono spesso considerati una fastidiosa seccatura per gli esseri umani e semplici parassiti delle colture e degli animali. Eppure questo è lontano dalla verità. Gli insetti for- niscono cibo a basso costo ambientale, contribuiscono positivamente ai mezzi di sussi- stenza e giocano un ruolo fondamentale in natura. Tuttavia, questi benefci sono in gran parte sconosciuti al pubblico. Contrariamente alle credenze popolari, gli insetti non sono semplicemente “alimenti di carestia” mangiati in tempi di scarsità di cibo o in momenti in cui l’acquisto o la raccolta di “alimenti convenzionali” è diffcile; molte persone in tutto il mondo mangiano gli insetti per scelta, in gran parte a causa della loro caratteristiche organolettiche e del ruolo ben defnito che giocano nelle culture alimentari locali. Nel 2008, nell’ambito del partenariato Università di Wageningen-FAO, alcuni ri- cercatori si sono riuniti e hanno iniziato la revisione di una vasta gamma di ricerche e informazioni pubblicate o inedite sull’allevamento ed il consumo di insetti. La loro intenzione era quella di abbattere i pregiudizi di cui sopra e contribuire positivamente allo sviluppo del settore degli insetti commestibili. La questione degli insetti comme- stibili copre di per sé un’ampia gamma di aree tematiche: la conservazione degli habi- tat nei quali gli insetti sono raccolti; la loro ecologia; l’allevamento di diverse specie; la trasformazione degli insetti in prodotti alimentari e mangimi; l’etichettatura e la commercializzazione di alimenti e mangimi a base di insetti. Questa pubblicazione, quindi, attinge da una vasta gamma di discipline e aree di competenza. È uno sforzo multidisciplinare che coinvolge tecnici specializzati in silvicoltura, allevamento, nu- trizione, industria mangimistica, legislazione e politiche di disponibilità alimentare. Questa pubblicazione segna il primo tentativo da parte della FAO di documentare tutti gli aspetti legati alla bontà dei cibi e dei mangimi prodotti con gli insetti allo scopo di consentire una valutazione globale del loro contributo alla disponibilità alimentare e mangimistica. Questa pubblicazione include ricerche originali provenienti da tutto il mondo, quali quelle condotte all’Università di Wageningen. Racchiude inoltre i risultati della “International Expert Consultation on Assessing the Potential of Insects as Food and Feed in Assuring Food Security”, tenutasi presso la sede della FAO a Roma (Italia), il 23-25 gennaio 2012. Questo incontro ha segnato l’inizio di un dialogo tra esperti di agricoltura aventi molteplici bagagli culturali e ha favorito lo scambio di informazioni sui potenziali benefci dell’utilizzo di insetti quali alimenti e mangimi, come parte di una strategia più ampia per raggiungere la disponibilità alimentare globale. I partecipanti a questa riunione hanno arricchito gli autori con una moltitudine di informazioni sup- plementari e intuizioni preziose. Queste hanno contribuito a plasmare la forma ed il contenuto di questo volume e le sue conclusioni, che si spera possano fornire una base di partenza per alleviare il problema scarsa disponibilità alimentare. L’allevamento di insetti come alimento e mangime rimane un settore tuttora allo stato embrionale e la sua crescita farà probabilmente emergere anche nuove impor- tanti sfde. Di conseguenza, i lettori sono incoraggiati a contattare gli autori per dare il proprio parere su questa pubblicazione. Tali contributi potranno sicuramente essere di aiuto allo sviluppo del settore. Poiché la scienza degli insetti commestibili è ancora allo stadio relativamente pio- nieristico, può vantare solo alcuni scienziati di fama. Uno di questi, Gene R. DeFoliart (1925-2013), morì poco prima della pubblicazione di questo libro. DeFoliart ha de- dicato la sua lunga carriera accademica alla appassionata trasmissione di una consa- pevolezza degli insetti quali fonte globale di cibo, continuando il suo lavoro a lungo dopo il suo ritiro dal mondo lavorativo, nel luglio 1991. Egli fu anche il fondatore de “The Food Insects Newsletter”. Gli autori dedicano questo libro alla sua memoria.