Narrare significa dare forma all’esperienza, organizzarla, interpretarla e condividerla con chi ascolta (Bruner, 2004). Nel contesto sanitario, inoltre, il racconto autobiografico può costituire un prezioso ponte comunicativo all’interno del triangolo pediatrico bambino/adolescente – genitore – operatore, avviando un processo di rielaborazione congiunta della storia di malattia. Ciò è particolarmente importante nel caso di malattie coniche come il diabete. In linea con l’approccio della Narrative Based Medicine, lo studio si propone di indagare i cambiamenti vissuti da quattro ragazzi affetti da Diabete di tipo 1, in termini di rielaborazione narrativa della storia di malattia e di indicatori psico-fisici rilevati dalle quattro madri e da sette operatori sanitari che li assistono. I ragazzi hanno preso parte a tre interviste autobiografiche ripetute sulla malattia; le madri, dopo aver letto - previo consenso dei figli - i loro racconti, sono state intervistate sui propri vissuti di caregiver; gli operatori sanitari hanno valutato, tramite questionari semi-strutturati riempiti prima e dopo l’intervento di narrazione sui pazienti, i cambiamenti osservati in essi. Le interviste sono state sottoposte ad analisi linguistica con il software LIWC 2001 (Pennebaker et al., 2001), le valutazioni di madri ed operatori sanitari ad analisi di contenuto. Risultati. I risultati evidenziano nei ragazzi tra la prima e l’ultima narrazione della malattia un aumento dei meccanismi cognitivi, introspettivi e nell’uso dei pronomi. Sia le madri che gli operatori sanitari, inoltre, riscontrano in loro un cambiamento più maturo, ottimista e partecipativo nei confronti della malattia. La ricerca conferma l’efficacia della narrazione in contesti sanitari nel favorire una buona elaborazione dell’esperienza di malattia e nel porre in comunicazione le tre componenti del triangolo pediatrico.

Il triangolo pediatrico e l’approccio narrative based medicine: “ti racconto il mio diabete” / Smorti, Andrea; Fioretti, Chiara; Alpi, Stefania; Ciucci, Enrica; Donzelli, Gian Paolo. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 189-189. (Intervento presentato al convegno XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA tenutosi a NAPOLI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FEDERICO II nel 27-29 settembre 2013).

Il triangolo pediatrico e l’approccio narrative based medicine: “ti racconto il mio diabete”

SMORTI, ANDREA;FIORETTI, CHIARA;CIUCCI, ENRICA;DONZELLI, GIAN PAOLO
2013

Abstract

Narrare significa dare forma all’esperienza, organizzarla, interpretarla e condividerla con chi ascolta (Bruner, 2004). Nel contesto sanitario, inoltre, il racconto autobiografico può costituire un prezioso ponte comunicativo all’interno del triangolo pediatrico bambino/adolescente – genitore – operatore, avviando un processo di rielaborazione congiunta della storia di malattia. Ciò è particolarmente importante nel caso di malattie coniche come il diabete. In linea con l’approccio della Narrative Based Medicine, lo studio si propone di indagare i cambiamenti vissuti da quattro ragazzi affetti da Diabete di tipo 1, in termini di rielaborazione narrativa della storia di malattia e di indicatori psico-fisici rilevati dalle quattro madri e da sette operatori sanitari che li assistono. I ragazzi hanno preso parte a tre interviste autobiografiche ripetute sulla malattia; le madri, dopo aver letto - previo consenso dei figli - i loro racconti, sono state intervistate sui propri vissuti di caregiver; gli operatori sanitari hanno valutato, tramite questionari semi-strutturati riempiti prima e dopo l’intervento di narrazione sui pazienti, i cambiamenti osservati in essi. Le interviste sono state sottoposte ad analisi linguistica con il software LIWC 2001 (Pennebaker et al., 2001), le valutazioni di madri ed operatori sanitari ad analisi di contenuto. Risultati. I risultati evidenziano nei ragazzi tra la prima e l’ultima narrazione della malattia un aumento dei meccanismi cognitivi, introspettivi e nell’uso dei pronomi. Sia le madri che gli operatori sanitari, inoltre, riscontrano in loro un cambiamento più maturo, ottimista e partecipativo nei confronti della malattia. La ricerca conferma l’efficacia della narrazione in contesti sanitari nel favorire una buona elaborazione dell’esperienza di malattia e nel porre in comunicazione le tre componenti del triangolo pediatrico.
2013
ATTI. XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA/AIP Associazione Italiana di Psicologia
XV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA
NAPOLI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FEDERICO II
Smorti, Andrea; Fioretti, Chiara; Alpi, Stefania; Ciucci, Enrica; Donzelli, Gian Paolo
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