Le opere non realizzate, incompiute, distrutte o trasformate radicalmente, hanno spesso esercitato il fascino del “cosa sarebbe potuto essere”, influenzando architetti, archeologi e studiosi dei Beni Culturali, che variamente si sono esercitati nel cercare di immaginare e visualizzare le caratteristiche di un luogo prima della sua trasformazione o di una parte di città se un’opera non realizzata si fosse concretata. Questo è stato fatto nel pensiero che l’interpretazione accurata sul luogo possa permettere di recuperare ad una conoscenza corretta le sue ragioni e ricostruire un patrimonio di informazioni trasferibili e coerenti, capaci di ricomporre i motivi sia delle realizzazioni che delle mancanze, che delle vicende della sua distruzione o trasformazione. Una operazione che specie nell’ambito dell’Architettura richiede una comprensione del progetto sotteso e un percorso a ritroso verso le idee originali che lo hanno generato. Un processo che qui si vuole riassumere nel termine ‘Retroprogettazione’. Nel nostro tempo questo genere di ricerche ha trovato nell’ambito digitale, specialmente nell’uso di applicazioni 3D, multimediali e basate su media di comunicazione globale, una possibilità di grande rilancio e la possibilità di influenzare in maniera nuova il modo di conoscere e comprendere spazi e architetture. In questo volume viene sviluppata una riflessione sulle tecnologie, le soluzioni e viene proposta una metodologia strutturata per lo sviluppo di queste tematiche. A supporto di questa parte teorica, sono presentati una selezione di casi di studio utili a vedere messe all’opera le soluzioni proposte in maniera direttamente legata a concrete situazioni di ricerca.
Retroprogettazione Metodologie ed esperienze di ricostruzione 3D digitale per il Patrimonio Costruito / Verdiani, Giorgio. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 1-152.
Retroprogettazione Metodologie ed esperienze di ricostruzione 3D digitale per il Patrimonio Costruito
VERDIANI, GIORGIO
2017
Abstract
Le opere non realizzate, incompiute, distrutte o trasformate radicalmente, hanno spesso esercitato il fascino del “cosa sarebbe potuto essere”, influenzando architetti, archeologi e studiosi dei Beni Culturali, che variamente si sono esercitati nel cercare di immaginare e visualizzare le caratteristiche di un luogo prima della sua trasformazione o di una parte di città se un’opera non realizzata si fosse concretata. Questo è stato fatto nel pensiero che l’interpretazione accurata sul luogo possa permettere di recuperare ad una conoscenza corretta le sue ragioni e ricostruire un patrimonio di informazioni trasferibili e coerenti, capaci di ricomporre i motivi sia delle realizzazioni che delle mancanze, che delle vicende della sua distruzione o trasformazione. Una operazione che specie nell’ambito dell’Architettura richiede una comprensione del progetto sotteso e un percorso a ritroso verso le idee originali che lo hanno generato. Un processo che qui si vuole riassumere nel termine ‘Retroprogettazione’. Nel nostro tempo questo genere di ricerche ha trovato nell’ambito digitale, specialmente nell’uso di applicazioni 3D, multimediali e basate su media di comunicazione globale, una possibilità di grande rilancio e la possibilità di influenzare in maniera nuova il modo di conoscere e comprendere spazi e architetture. In questo volume viene sviluppata una riflessione sulle tecnologie, le soluzioni e viene proposta una metodologia strutturata per lo sviluppo di queste tematiche. A supporto di questa parte teorica, sono presentati una selezione di casi di studio utili a vedere messe all’opera le soluzioni proposte in maniera direttamente legata a concrete situazioni di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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