Ambiguità semantica e distonia interpretativa quali conseguenze dei modi di formulazione di una disposizione: una nuova ammonizione per la regione Campania. (Alcune considerazioni sulla sent. n. 107 del 2017 della Corte costituzionale)

La sentenza in commento presenta molteplici profili di interesse: in particolare, la Corte costituzionale svolge un’articolata ricostruzione ritenendo la disposizione impugnata in contrasto con il principio del buon andamento della PA perché foriera di sostanziali dubbi interpretativi. Secondo la Corte, il principio di razionalità normativa esclude la legittimità di norme che possano dar luogo ad applicazioni distorte e ambigue compromettendo il buon andamento della PA, da intendersi quale ordinato, uniforme e prevedibile svolgimento dell’azione amministrativa. La pronuncia suscita interesse per ulteriori riflessioni che possono essere espresse alla luce dell’esperienza della regione Campania in tema di qualità della normazione: in particolare, almeno per il momento, non sembra che gli impegni ambiziosi assunti da questa Regione con la l.r. n. 11/2015 in tema di miglioramento della qualità della normazione siano stati compiutamente recepiti a livello politico.