Il colle del Pionta, con le sue rovine e il suo enigmatico lascito culturale, rappresenta una grande sfida per l'interpretazione Architettonica ed Archeologica. I temi propri del patrimonio costruito e del rudere sono qui stravolti dalla passata volontà distruttiva e tuttavia permeano il luogo, quasi con una volontà di rilancio e recupero ad oggi sempre disattesa. Il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze e il Dipartimento di Storia dell'Università di Tor Vergata, grazie all'invito e alla volontà di promozione dell'Associazione Culturale Academo "Roberta Pellegrini" hanno raccolto la difficile sfida di ricostruire una immagine concreta di questo luogo, ricomponendo frammenti e resti ed ampliando ricerche e conoscenze circa questo momento importante della storia prima medievale e poi moderna della Toscana. Il processo di indagine e ricostruzione è stato attuato e sta venendo portato avanti attraverso le più recenti tecnologie digitali, ma anche grazie all'intensa e volenterosa operazione di scavo archeologico, di rilievo, di investigazione storica. La mostra "Sacre Macerie, Arezzo torna al Pionta" presso la Galleria Ivan Bruschi ad Arezzo, dal primo dicembre al 14 gennaio, vuole presentare in forma articolata e diretta una rassegna degli esiti e del punto di avanzamento nel ritorno della ricerca in questo luogo così vicino, ma così perduto, tanto indecifrabile quanto affascinante e quanto soprattutto meritevole di attenzione nel suo essere una reale sfida per la comunità scientifica e culturale.
SACRE MACERIE, Arezzo torna al Pionta / Giorgio, Verdiani. - ELETTRONICO. - (2017).
SACRE MACERIE, Arezzo torna al Pionta
Giorgio Verdiani
Supervision
2017
Abstract
Il colle del Pionta, con le sue rovine e il suo enigmatico lascito culturale, rappresenta una grande sfida per l'interpretazione Architettonica ed Archeologica. I temi propri del patrimonio costruito e del rudere sono qui stravolti dalla passata volontà distruttiva e tuttavia permeano il luogo, quasi con una volontà di rilancio e recupero ad oggi sempre disattesa. Il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze e il Dipartimento di Storia dell'Università di Tor Vergata, grazie all'invito e alla volontà di promozione dell'Associazione Culturale Academo "Roberta Pellegrini" hanno raccolto la difficile sfida di ricostruire una immagine concreta di questo luogo, ricomponendo frammenti e resti ed ampliando ricerche e conoscenze circa questo momento importante della storia prima medievale e poi moderna della Toscana. Il processo di indagine e ricostruzione è stato attuato e sta venendo portato avanti attraverso le più recenti tecnologie digitali, ma anche grazie all'intensa e volenterosa operazione di scavo archeologico, di rilievo, di investigazione storica. La mostra "Sacre Macerie, Arezzo torna al Pionta" presso la Galleria Ivan Bruschi ad Arezzo, dal primo dicembre al 14 gennaio, vuole presentare in forma articolata e diretta una rassegna degli esiti e del punto di avanzamento nel ritorno della ricerca in questo luogo così vicino, ma così perduto, tanto indecifrabile quanto affascinante e quanto soprattutto meritevole di attenzione nel suo essere una reale sfida per la comunità scientifica e culturale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Locandona SACRE MACERIE_C.pdf
accesso aperto
Descrizione: Manifesto mostra "Sacre Macerie, Arezzo torna al Pionta"
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
1.48 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.48 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.