Negli ultimi decenni gli studi sulla Grande Guerra hanno investito anche le sue letture in chiave religiosa, dimostrandone l’ampiezza e la consistenza. Sulla base di una vasta documentazione, a stampa e manoscritta, il volume ricostruisce un particolare aspetto di questo vasto campo di indagine: la dialettica creatasi tra il pontefice romano e i cattolici italiani sulle forme e i contenuti della preghiera riferita alla guerra. Alla promozione da parte del primo di testi oratori e di celebrazioni dirette a creare le condizioni per una pace che prescindesse dall’affermazione di uno schieramento sull’altro, e in tal senso «universale», corrispondeva la tendenza dei secondi (condivisa con i correligionari degli altri paesi) ad invocare la vittoria della propria parte, conferendo al culto connotati nazionalistici. Lo sguardo al rapporto del pontefice con il tema della nazione e della guerra dall’osservatorio della preghiera pone anche nuovi problemi interpretativi, rivelandosi un osservatorio cruciale per esplorare da angolazioni inusuali il rapporto del pontefice con il tema della nazione e della guerra e le sue molteplici implicazioni nella sfera del culto.
La preghiera e la Grande Guerra. Benedetto XV e la nazionalizzazione del culto in Italia / Maria, Paiano. - STAMPA. - (2017), pp. 1-312.
La preghiera e la Grande Guerra. Benedetto XV e la nazionalizzazione del culto in Italia
Maria Paiano
2017
Abstract
Negli ultimi decenni gli studi sulla Grande Guerra hanno investito anche le sue letture in chiave religiosa, dimostrandone l’ampiezza e la consistenza. Sulla base di una vasta documentazione, a stampa e manoscritta, il volume ricostruisce un particolare aspetto di questo vasto campo di indagine: la dialettica creatasi tra il pontefice romano e i cattolici italiani sulle forme e i contenuti della preghiera riferita alla guerra. Alla promozione da parte del primo di testi oratori e di celebrazioni dirette a creare le condizioni per una pace che prescindesse dall’affermazione di uno schieramento sull’altro, e in tal senso «universale», corrispondeva la tendenza dei secondi (condivisa con i correligionari degli altri paesi) ad invocare la vittoria della propria parte, conferendo al culto connotati nazionalistici. Lo sguardo al rapporto del pontefice con il tema della nazione e della guerra dall’osservatorio della preghiera pone anche nuovi problemi interpretativi, rivelandosi un osservatorio cruciale per esplorare da angolazioni inusuali il rapporto del pontefice con il tema della nazione e della guerra e le sue molteplici implicazioni nella sfera del culto.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.