A partire dal 2005, il Dipartimento di Architettura lavora in Marocco realizzando progetti di cooperazione e workshop a cui hanno partecipato, negli anni, decine di studenti, docenti e professionisti del design italiani e marocchini. Ad Asni, come progettisti, ci siamo trovati in una situazione particolarmente favorevole poiché potevamo lavorare in un territorio nella sua complessità e soprattutto con degli interlocutori ideali, motivati e consapevoli. La metodologia adottata è da sempre quella del co-design o della progettazione partecipata, ovvero di un approccio di progettazione che coinvolga attivamente tutti coloro che hanno a che fare con il progettocon l’obiettivo di arrivare ad un progetto/prodotto finale che risponda alle esigenze ed ai desideri degli utenti. In un contesto in cui, nel confrontarsi con la modernità e la globalità, i riferimenti identitari si stanno lentamente sgretolando e sono sempre più rarefatti, questo approccio consente di costruire un processo di appropriazione del progetto da parte della comunità assicurandone la sostenibilità e, possibilmente, la replicabilità.
Costruire Acqua Terra Luce / Construire Eau Terre Lumière / Maria Grazia Eccheli, ; Saverio, Mecca; Letizia Di Pasquale, ; Eleonora, Cecconi; Graziano, Ghinassi; Francesco, Tioli; Alessandro, Cossu; Adelina, Picone; Corinne, Cauvin-Verner; Debora Giorgi. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 1-188.
Costruire Acqua Terra Luce / Construire Eau Terre Lumière
Maria Grazia Eccheli,
;Saverio, Mecca
;Eleonora, Cecconi
;Graziano, Ghinassi
;Francesco, Tioli
;Alessandro, Cossu
;Debora Giorgi
2016
Abstract
A partire dal 2005, il Dipartimento di Architettura lavora in Marocco realizzando progetti di cooperazione e workshop a cui hanno partecipato, negli anni, decine di studenti, docenti e professionisti del design italiani e marocchini. Ad Asni, come progettisti, ci siamo trovati in una situazione particolarmente favorevole poiché potevamo lavorare in un territorio nella sua complessità e soprattutto con degli interlocutori ideali, motivati e consapevoli. La metodologia adottata è da sempre quella del co-design o della progettazione partecipata, ovvero di un approccio di progettazione che coinvolga attivamente tutti coloro che hanno a che fare con il progettocon l’obiettivo di arrivare ad un progetto/prodotto finale che risponda alle esigenze ed ai desideri degli utenti. In un contesto in cui, nel confrontarsi con la modernità e la globalità, i riferimenti identitari si stanno lentamente sgretolando e sono sempre più rarefatti, questo approccio consente di costruire un processo di appropriazione del progetto da parte della comunità assicurandone la sostenibilità e, possibilmente, la replicabilità.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.