Il mestiere dello scrittore come pellegrinaggio?

La particolare rilevanza di Il mestiere dello scrittore come pellegrinaggio? è nel suo organico e euristico rapporto con i tre romanzi chiave scritti negli anni 1960-1980 (A látogató, 1969, it. Il visitatore, 1975; A városalapító [Il fondatore di città], 1973, ed. censurata; ed. integrale nel 1992; A cinkos, 1980, it. Il complice, 1995). La felicità dell’individuo negata dall’intervento statale, la responsabilità dell’intellettuale al potere nel socialismo reale e le “trappole storiche” per l’intellighenzia ungherese sono i temi di fondo, in Konrad elaborati sulle tracce del nouveau roman reinterpretato a partire dalla tradizione narrativa ungherese, in particolare krudyana, e fortemente innovato nel contesto del primo postmoderno letterario ungherese radicato in un intenso lavoro etico-linguistico, di cui Il mestiere dello scrittore come pellegrinaggio? propone una nuova sintesi e "testimonianza".