Il saggio mette in luce le peculiarità richieste alle cantanti attive a Firenze presso la corte medicea nella prima merà del Seicento, le cui esibizioni erano caratterizzate anche da qualità spettacolari o drammatiche. Come evidenziano i documenti, in particolare i diari di Cesare Tinghi, tali intrattenimenti musicali vedevano come protagoniste (sebbene si debba fare attenzione all’uso di questa terminologia) tanto professionisti quanto dilettanti. Numerose missive indirizzate ai granduchi o ad altri membri del casato mediceo forniscono numerose notizie circa le caratteristiche principali richieste alle giovani cantanti selezionate dagli emissari e destinate a diventare musiciste di corte.
La figura della cantante alla corte medicea nella prima metà del Seicento / Bonechi Maddalena. - STAMPA. - (2018), pp. 29-36.
La figura della cantante alla corte medicea nella prima metà del Seicento
Bonechi Maddalena
2018
Abstract
Il saggio mette in luce le peculiarità richieste alle cantanti attive a Firenze presso la corte medicea nella prima merà del Seicento, le cui esibizioni erano caratterizzate anche da qualità spettacolari o drammatiche. Come evidenziano i documenti, in particolare i diari di Cesare Tinghi, tali intrattenimenti musicali vedevano come protagoniste (sebbene si debba fare attenzione all’uso di questa terminologia) tanto professionisti quanto dilettanti. Numerose missive indirizzate ai granduchi o ad altri membri del casato mediceo forniscono numerose notizie circa le caratteristiche principali richieste alle giovani cantanti selezionate dagli emissari e destinate a diventare musiciste di corte.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.