"De Bibliothecariis" in the first part presents the figure of the librarian, illustrates his skills and recalls the ethics of the profession; it addresses decisive issues in the disciplinary evolution of librarianship, which, faithful to itself, has always been called upon to systematically reflect on the most appropriate ways to decline and pursue its goals: the digital dimension, the reference and information literacy services, the digital divide and the professional training of librarians. In the second part the volume describes biographies of librarians, from Antonio Panizzi, to Charles Jewett, Charles Cutter, Melvil Dewey, Shiyali Ramamrita Ranganathan, Seymour Lubetzky, Ákos Domanovszky up to contemporaries Elaine Svenonius, Tom Delsey, Michael Gorman, Barbara Tillett, Peter Lor , Klaus Kempf; and to the Italians, from Torello Sacconi, Guido Biagi, Carlo Battisti, Virginia Carini Dainotti, Francesco Barberi, Luigi Crocetti, Nino Aschero up to the contemporaries Diego Maltese, Carlo Revelli, Alfredo Serrai. The validity of the primordial foundations of the library idea is confirmed and, at the same time, the need to update them and to decline them in the light of an ever-changing social and technological context is recalled. “De Bibliothecariis” nella prima parte presenta la figura del bibliotecario, illustra le sue competenze e richiama l’etica della professione; esso affronta questioni decisive nell’evoluzione disciplinare della biblioteconomia, che, fedele a se stessa, è da sempre interpellata a riflettere sistematicamente sulle modalità più adeguate per declinare e perseguire le proprie finalità: la dimensione digitale, i servizi di reference e di information literacy, il digital divide e la formazione professionale dei bibliotecari. Nella seconda parte il volume descrive biografie di bibliotecari, da Antonio Panizzi, a Charles Jewett, Charles Cutter, Melvil Dewey, Shiyali Ramamrita Ranganathan, Seymour Lubetzky, Ákos Domanovszky fino a contemporanei Elaine Svenonius, Tom Delsey, Michael Gorman, Barbara Tillett, Peter Lor, Klaus Kempf; e agli italiani, da Torello Sacconi, Guido Biagi, Carlo Battisti, Virginia Carini Dainotti, Francesco Barberi, Luigi Crocetti, Nino Aschero fino ai contemporanei Diego Maltese, Carlo Revelli, Alfredo Serrai. Viene confermata la validità dei fondamenti primordiali dell'idea di biblioteca e, nello stesso tempo, viene richiamata l'esigenza di attualizzarli e di declinarli alla luce di un contesto sociale e tecnologico sempre in evoluzione.

De Bibliothecariis. Persone, idee, linguaggi / mauro guerrini. - STAMPA. - (2017).

De Bibliothecariis. Persone, idee, linguaggi

mauro guerrini
2017

Abstract

"De Bibliothecariis" in the first part presents the figure of the librarian, illustrates his skills and recalls the ethics of the profession; it addresses decisive issues in the disciplinary evolution of librarianship, which, faithful to itself, has always been called upon to systematically reflect on the most appropriate ways to decline and pursue its goals: the digital dimension, the reference and information literacy services, the digital divide and the professional training of librarians. In the second part the volume describes biographies of librarians, from Antonio Panizzi, to Charles Jewett, Charles Cutter, Melvil Dewey, Shiyali Ramamrita Ranganathan, Seymour Lubetzky, Ákos Domanovszky up to contemporaries Elaine Svenonius, Tom Delsey, Michael Gorman, Barbara Tillett, Peter Lor , Klaus Kempf; and to the Italians, from Torello Sacconi, Guido Biagi, Carlo Battisti, Virginia Carini Dainotti, Francesco Barberi, Luigi Crocetti, Nino Aschero up to the contemporaries Diego Maltese, Carlo Revelli, Alfredo Serrai. The validity of the primordial foundations of the library idea is confirmed and, at the same time, the need to update them and to decline them in the light of an ever-changing social and technological context is recalled. “De Bibliothecariis” nella prima parte presenta la figura del bibliotecario, illustra le sue competenze e richiama l’etica della professione; esso affronta questioni decisive nell’evoluzione disciplinare della biblioteconomia, che, fedele a se stessa, è da sempre interpellata a riflettere sistematicamente sulle modalità più adeguate per declinare e perseguire le proprie finalità: la dimensione digitale, i servizi di reference e di information literacy, il digital divide e la formazione professionale dei bibliotecari. Nella seconda parte il volume descrive biografie di bibliotecari, da Antonio Panizzi, a Charles Jewett, Charles Cutter, Melvil Dewey, Shiyali Ramamrita Ranganathan, Seymour Lubetzky, Ákos Domanovszky fino a contemporanei Elaine Svenonius, Tom Delsey, Michael Gorman, Barbara Tillett, Peter Lor, Klaus Kempf; e agli italiani, da Torello Sacconi, Guido Biagi, Carlo Battisti, Virginia Carini Dainotti, Francesco Barberi, Luigi Crocetti, Nino Aschero fino ai contemporanei Diego Maltese, Carlo Revelli, Alfredo Serrai. Viene confermata la validità dei fondamenti primordiali dell'idea di biblioteca e, nello stesso tempo, viene richiamata l'esigenza di attualizzarli e di declinarli alla luce di un contesto sociale e tecnologico sempre in evoluzione.
2017
978-88-6453-555-5
mauro guerrini
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