Nel 1796 Kant pubblica presso i tipi dell’editore Nicolovius di Königsberg la “neue vermehrte Auflage”, la “seconda edizione” del suo trattato Zum ewigen Frieden, Per la pace perpetua, nella quale Kant aggiunge un breve ma assai significativo testo dal titolo Geheimer Artikel zum ewigen Frieden, articolo segreto per la pace perpetua. In esso Kant tematizza esemplarmente con riguardo alla questione della guerra e della pace da un lato lo Streit, il conflitto tra filosofi e giuristi all’interno dell’università del tempo, e dall’altro la questione del rapporto tra filosofi e politici, prendendo netta posizione contro la concezione dei “Re-filosofi” proposta da Platone nella Repubblica: “che i Re “philosophieren”, “filosofeggino” o che i filosofi divengano Re”, dice Kant, “non è da attendersi né tantomeno”, ecco la novità di Kant, “da desiderare”. Nella monografia si ricostruisce in una prima parte la concezione proposta da Kant nel suo Geheimer Artikel; in una seconda parte vengono esposte e discusse le principali interpretazioni e concezioni del Geheimer Artikel fornite dalla letteratura dal secondo dopoguerra del secolo scorso e infine in una terza parte vengono proposte una serie di tesi per una migliore comprensione di questo importante testo di Kant, in particolare posizionandolo nel contesto storico nel quale Kant si muoveva, condizionato se non addirittura “impressionato” dalla Rivoluzione francese e dagli effetti di questa sull’Europa del tempo. Il tema non è privo di attualità.
“Defensive Aufklärung“: Lo Streit tra filosofia, politica e giurisprudenza nel Geheimer Artikel zum ewigen Frieden di Immanuel Kant / Siciliano, Domenico. - STAMPA. - (2018), pp. 1-180.
“Defensive Aufklärung“: Lo Streit tra filosofia, politica e giurisprudenza nel Geheimer Artikel zum ewigen Frieden di Immanuel Kant
Siciliano, Domenico
2018
Abstract
Nel 1796 Kant pubblica presso i tipi dell’editore Nicolovius di Königsberg la “neue vermehrte Auflage”, la “seconda edizione” del suo trattato Zum ewigen Frieden, Per la pace perpetua, nella quale Kant aggiunge un breve ma assai significativo testo dal titolo Geheimer Artikel zum ewigen Frieden, articolo segreto per la pace perpetua. In esso Kant tematizza esemplarmente con riguardo alla questione della guerra e della pace da un lato lo Streit, il conflitto tra filosofi e giuristi all’interno dell’università del tempo, e dall’altro la questione del rapporto tra filosofi e politici, prendendo netta posizione contro la concezione dei “Re-filosofi” proposta da Platone nella Repubblica: “che i Re “philosophieren”, “filosofeggino” o che i filosofi divengano Re”, dice Kant, “non è da attendersi né tantomeno”, ecco la novità di Kant, “da desiderare”. Nella monografia si ricostruisce in una prima parte la concezione proposta da Kant nel suo Geheimer Artikel; in una seconda parte vengono esposte e discusse le principali interpretazioni e concezioni del Geheimer Artikel fornite dalla letteratura dal secondo dopoguerra del secolo scorso e infine in una terza parte vengono proposte una serie di tesi per una migliore comprensione di questo importante testo di Kant, in particolare posizionandolo nel contesto storico nel quale Kant si muoveva, condizionato se non addirittura “impressionato” dalla Rivoluzione francese e dagli effetti di questa sull’Europa del tempo. Il tema non è privo di attualità.File | Dimensione | Formato | |
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