Quadro introduttivo. Il libro che ci apprestiamo a recensire si occupa dei rapporti fra scienza e religione ed è scritto da un uomo di scienza, segnatamente un matematico. Le motivazioni di fondo de Il Vangelo secondo la Scienza sono così riassumibili: posto che la cultura scientifica e tecnologica da una parte e la cultura umanistica e religiosa dall’altra esprimano entrambe contenuti di senso apprezzabili, qualsiasi atteggiamento di altezzoso rifiuto delle problematiche religiose da parte della comunità scientifica contribuisce alla non desiderabile separazione delle due culture. D’altra parte se il percorso storico-culturale che va dal mito religioso al risultato scientifico e matematico – passando per gli stadi evolutivi del racconto letterario prima e della speculazione filosofica poi – misura il progresso della nostra conoscenza, allora il sapere e i metodi della conoscenza scientifica hanno un ruolo privilegiato rispetto al sapere e ai metodi della conoscenza religiosa. Quindi, se il fine è quello di avvicinare le due culture, il mezzo non può che essere la rivisitazione delle problematiche religiose da un punto di vista scientifico. Un’indagine di questo tipo non è priva di conseguenze ‘spiacevoli’: le risposte scientifiche ai quesiti teologici classici sono più complesse, problematiche, meno rassicuranti e meno note di quelle mitologiche. La differenza fra i due tipi di risposte è il prezzo da pagare all’affrancamento dall’ignoranza e alla conquista della consapevolezza.
Scienza e religione. Recensione a P. Odifreddi, Il Vangelo secondo la Scienza – Le religioni alla prova del nove / Fulvio Guatelli. - In: KYKÉION. - ISSN 1592-9914. - STAMPA. - (2001), pp. 131-133. [10.1400/15112]
Scienza e religione. Recensione a P. Odifreddi, Il Vangelo secondo la Scienza – Le religioni alla prova del nove
Fulvio Guatelli
2001
Abstract
Quadro introduttivo. Il libro che ci apprestiamo a recensire si occupa dei rapporti fra scienza e religione ed è scritto da un uomo di scienza, segnatamente un matematico. Le motivazioni di fondo de Il Vangelo secondo la Scienza sono così riassumibili: posto che la cultura scientifica e tecnologica da una parte e la cultura umanistica e religiosa dall’altra esprimano entrambe contenuti di senso apprezzabili, qualsiasi atteggiamento di altezzoso rifiuto delle problematiche religiose da parte della comunità scientifica contribuisce alla non desiderabile separazione delle due culture. D’altra parte se il percorso storico-culturale che va dal mito religioso al risultato scientifico e matematico – passando per gli stadi evolutivi del racconto letterario prima e della speculazione filosofica poi – misura il progresso della nostra conoscenza, allora il sapere e i metodi della conoscenza scientifica hanno un ruolo privilegiato rispetto al sapere e ai metodi della conoscenza religiosa. Quindi, se il fine è quello di avvicinare le due culture, il mezzo non può che essere la rivisitazione delle problematiche religiose da un punto di vista scientifico. Un’indagine di questo tipo non è priva di conseguenze ‘spiacevoli’: le risposte scientifiche ai quesiti teologici classici sono più complesse, problematiche, meno rassicuranti e meno note di quelle mitologiche. La differenza fra i due tipi di risposte è il prezzo da pagare all’affrancamento dall’ignoranza e alla conquista della consapevolezza.File | Dimensione | Formato | |
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