La rivoluzione della cultura (1961-1976)

Il disastroso esperimento del Grande balzo in avanti ha ripercussioni non soltanto sulla dirigenza del Partito, divisa al suo interno, ma anche sulla scena culturale, già esasperata dalla Campagna contro la destra. Se negli ambienti della politica i detrattori di Mao non si sono manifestati apertamente, è l'élite degli intellettuali a dare voce al dissenso attraverso una serie di articoli, saggi e opere che attaccano il leader più o meno indirettamente e che trovano spazio sulla stampa ufficiale grazie all'appoggio di una parte della dirigenza.