Lo studio del mercato dell'arte relativo alle avanguardie resta ad oggi un campo di ricerca ancora largamente inesplorato. Il presente volume intende offrire un contributo in tale ambito presentando un'analisi del collezionismo e del mercato delle opere d'arte surrealista negli anni tra le due guerre e dell’immediato dopoguerra da un punto di vista privilegiato: la London Gallery fu infatti l'unica galleria ufficialmente surrealista presente in Gran Bretagna. L'analisi delle complesse dinamiche che caratterizzarono la politica culturale e le strategie commerciali della galleria londinese permette inoltre di porre le basi per una rilettura del Surrealismo britannico di cui il saggio ripercorre le tappe fondamentali, dal periodo della sua costituzione sullo sfondo dell'internazionalizzazione programmatica del movimento promossa dal capogruppo André Breton al mutato clima culturale degli anni del dopoguerra, in cui la London Gallery fu costretta a chiudere i battenti. Collezionismo e mercato, che caratterizzarono l'intensa attività delle due figure di riferimento della galleria, Roland Penrose ed E.LT. Mesens, costituiscono due aspetti imprescindibili per comprendere compiutamente le peculiarità del gruppo surrealista britannico.

Collezionismo e mercato. La London Gallery e la diffusione dell'arte surrealista (1938-1950) / Caputo Caterina. - STAMPA. - (2018), pp. 6-306.

Collezionismo e mercato. La London Gallery e la diffusione dell'arte surrealista (1938-1950).

Caputo Caterina
2018

Abstract

Lo studio del mercato dell'arte relativo alle avanguardie resta ad oggi un campo di ricerca ancora largamente inesplorato. Il presente volume intende offrire un contributo in tale ambito presentando un'analisi del collezionismo e del mercato delle opere d'arte surrealista negli anni tra le due guerre e dell’immediato dopoguerra da un punto di vista privilegiato: la London Gallery fu infatti l'unica galleria ufficialmente surrealista presente in Gran Bretagna. L'analisi delle complesse dinamiche che caratterizzarono la politica culturale e le strategie commerciali della galleria londinese permette inoltre di porre le basi per una rilettura del Surrealismo britannico di cui il saggio ripercorre le tappe fondamentali, dal periodo della sua costituzione sullo sfondo dell'internazionalizzazione programmatica del movimento promossa dal capogruppo André Breton al mutato clima culturale degli anni del dopoguerra, in cui la London Gallery fu costretta a chiudere i battenti. Collezionismo e mercato, che caratterizzarono l'intensa attività delle due figure di riferimento della galleria, Roland Penrose ed E.LT. Mesens, costituiscono due aspetti imprescindibili per comprendere compiutamente le peculiarità del gruppo surrealista britannico.
2018
978-88-3384-009-3
6
306
Goal 4: Quality education
Caputo Caterina
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