L’articolo affronta il tema delle “famiglie vulnerabili” e analizza i risultati ottenuti dal programma P.I.P.P.I (Programma di Intervento per Prevenire l’Istituzionalizzazione dei Minori) in relazione alla realtà della città di Prato. Partendo da una riflessione di carattere storico sulle condizioni dell’infanzia e sul ruolo sociale che questa è venuta assumendo nel tempo, l’Autore ha sottolineato quanto la ricerca pedagogica attuale sia sensibile a queste problematiche, in accordo con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Il Programma P.I.P.P.I è attivo in Italia a partire dal 2010 ed ha come obiettivo creare una rete nazionale di supporto alle famiglie con bisogni “educativi” e “sociali”. Questo programma nasce presso l’Università di Padova in collaborazione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’articolo si chiude con una serie di pro- poste concernenti la creazione di gruppi di sostegno familiari intesi come gruppi la- boratoriali permanenti e dedicati non solamente alle famiglie bisognose. The essay deals with “vulnerable families” and analyzes the results obtained by the P.I.P.P.I project (Intervention Program to Prevent the Institutionalization of Minors) applied to the city of Prato. Starting from an in-depth study on childhood and on the evolution of its so- cial and educational role, the Author emphasizes how the current pedagogical research lo- oks with increasing attention to the problems of childhood. The Council of Europe also pro- poses community policies in support of childhood and parenting, to protect the rights of the child enshrined in the ONU Convention, 1989. The P.I.P.P.I Program has been operating in Italy since 2010 and wants to create a community of national support for families in need. The program is based on the collaboration of the researchers of the Research and In- tervention Laboratory in Family Education of the University of Padua with the Ministry of Labour and Social Policies. The essay ends with some pedagogical proposals concerning the building of parenting support groups as a permanent and transversal educational pro- ject for all families and not only for those in difficulty.

“Famiglie vulnerabili”: dal progetto P.I.P.P.I alla costruzione di relazioni autentiche / ROSSELLA CERTINI. - In: PEDAGOGIA OGGI. - ISSN 2611-6561. - ELETTRONICO. - 2:(2018), pp. 261-274. [10.7346/PO-022018-16]

“Famiglie vulnerabili”: dal progetto P.I.P.P.I alla costruzione di relazioni autentiche

ROSSELLA CERTINI
2018

Abstract

L’articolo affronta il tema delle “famiglie vulnerabili” e analizza i risultati ottenuti dal programma P.I.P.P.I (Programma di Intervento per Prevenire l’Istituzionalizzazione dei Minori) in relazione alla realtà della città di Prato. Partendo da una riflessione di carattere storico sulle condizioni dell’infanzia e sul ruolo sociale che questa è venuta assumendo nel tempo, l’Autore ha sottolineato quanto la ricerca pedagogica attuale sia sensibile a queste problematiche, in accordo con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Il Programma P.I.P.P.I è attivo in Italia a partire dal 2010 ed ha come obiettivo creare una rete nazionale di supporto alle famiglie con bisogni “educativi” e “sociali”. Questo programma nasce presso l’Università di Padova in collaborazione col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’articolo si chiude con una serie di pro- poste concernenti la creazione di gruppi di sostegno familiari intesi come gruppi la- boratoriali permanenti e dedicati non solamente alle famiglie bisognose. The essay deals with “vulnerable families” and analyzes the results obtained by the P.I.P.P.I project (Intervention Program to Prevent the Institutionalization of Minors) applied to the city of Prato. Starting from an in-depth study on childhood and on the evolution of its so- cial and educational role, the Author emphasizes how the current pedagogical research lo- oks with increasing attention to the problems of childhood. The Council of Europe also pro- poses community policies in support of childhood and parenting, to protect the rights of the child enshrined in the ONU Convention, 1989. The P.I.P.P.I Program has been operating in Italy since 2010 and wants to create a community of national support for families in need. The program is based on the collaboration of the researchers of the Research and In- tervention Laboratory in Family Education of the University of Padua with the Ministry of Labour and Social Policies. The essay ends with some pedagogical proposals concerning the building of parenting support groups as a permanent and transversal educational pro- ject for all families and not only for those in difficulty.
2018
2
261
274
ROSSELLA CERTINI
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