Il contributo propone un'analisi della prima fase dell'attività artistico-letteraria di Arrigo Lora Totino, dalla rivista "Antipiugiù" alla 'svolta concreta' degli anni Sessanta, in rapporto alla diffusione della sperimentazione concreta in Germania e Brasile e in relazione allo sviluppo dell'arte programmatica e cinetica. In particolare le caratteristiche dell'arte programmata, descritte da Umberto Eco in due importanti contributi dei primi anni Sessanta, mostrano una connessione con le riflessioni teoriche di Totino nella composizione delle prime verbotetture, in base ai concetti di serialità e variazione.
Arrigo Lora Totino, "architetto di parole": dalle verbotetture ai cromofonemi / Teresa Spignoli. - In: LEA. - ISSN 1824-484X. - ELETTRONICO. - 7:(2018), pp. 83-97. [10.13128/LEA-1824-484x-24401]
Arrigo Lora Totino, "architetto di parole": dalle verbotetture ai cromofonemi
Teresa Spignoli
2018
Abstract
Il contributo propone un'analisi della prima fase dell'attività artistico-letteraria di Arrigo Lora Totino, dalla rivista "Antipiugiù" alla 'svolta concreta' degli anni Sessanta, in rapporto alla diffusione della sperimentazione concreta in Germania e Brasile e in relazione allo sviluppo dell'arte programmatica e cinetica. In particolare le caratteristiche dell'arte programmata, descritte da Umberto Eco in due importanti contributi dei primi anni Sessanta, mostrano una connessione con le riflessioni teoriche di Totino nella composizione delle prime verbotetture, in base ai concetti di serialità e variazione.File | Dimensione | Formato | |
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